Sarà Parma la Capitale italiana della Cultura nel 2020. Al centro emiliano è stato assegnato l’importante riconoscimento nella mattinata di oggi presso la sede del Mibact a Roma. Il Presidente della giuria Stefano Baia Curioni, alla presenza del ministro Dario Franceschini, ha annunciato la vittoria di Parma che ottiene l’assegnazione dopo aver superato le altre città in lizza. Nella shortlist finale comparivano centri come Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso ma alla fine stata Parma a prevalere.
Il ministro dei Beni Culturali Franceschini ha dichiarato a margine della cerimonia: “Già entrare nella shortlist è motivo di vanto, è come entrare nelle nomination agli Oscar – ha osservato – i film poi si scrivono “ha ottenuto la nomination agli Oscar”. Quindi bene e grazie a tutte le città”.
La designazione di Matera a Capitale europea della Cultura per il prossimo anno ha favorito l’istituzione anche nel nostro Paese di questo speciale riconoscimento. L’obiettivo è quello di “perseguire un modello di sviluppo sostenibile che vede la cultura al centro della crescita sociale, economica e civile del territorio attraverso il coinvolgimento delle realtà pubbliche e private”.
Grande la soddisfazione del sindaco parmense Federico Pizzarotti, che ha dichiarato: “Vincere ci dà una grande possibilità: aver creato un dossier, un’idea di città, ci avevamo già provato nel 2016, ha fatto mettere le persone intorno a un tavolo, tutti i sistemi istituzionali e imprenditoriali per creare un’idea e un percorso di città”.
Parma segue in questa particolare assegnazione altre città come Palermo (2018), Pistoia (2017) e Mantova (2014).