780 eventi in calendario già confermati, di cui 50 internazionali, e almeno altri 700 che attendono di essere ufficializzati già nelle prossime settimane. Sarà un 2018 ricco per Palermo che per quest’anno è stata nominata Capitale italiana della Cultura. Si è svolta stamani al Teatro Massimo la cerimonia di inaugurazione: per l’occasione ha parlato sia il Premier Paolo Gentiloni che l’Assessore alla Cultura Andrea Cusumano. “L’augurio – dice Cusumano – è che questo anno possa dare grande visibilità alle bellezze e alle eccellenze di questa città. E che tutto quello che stiamo mettendo a sistema per questa occasione possa consolidarsi nel futuro. Palermo al centro non per fatti criminosi, ma per la cultura, o meglio per le culture”.
Lo stesso Assessore ha dichiarato che tutte le iniziative non si esauriranno con la fine dell’anno, ma che alcune rimarranno a servizio di cittadini e turisti. Tra questi progetti destinati a durare nel tempo il biglietto unico per accedere a musei e luoghi di cultura o una card di servizi cittadini. Oppure l’intenzione di creare un unico parco che possa racchiudere i cantieri culturali, il castello e i giardini della Zisa, o anche il parco Casina Cinese-Pitrè, con iniziative specifiche per unire in un unico percorso il museo etnografico.
Ad aprire l’inaugurazione stamani è stato però il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che, nel suo discorso, ha celebrato le iniziative di cui Palermo si è fatta promotrice. “Da qui ricomincia la nascita della città” ha detto, “il sentimento di rinascita fa bene alla Sicilia, ma anche all’Italia intera. Dobbiamo investire su questo sentimento. A Palermo si sono sedimentate tutte le culture che l’hanno attraversata. Palermo sa stare al mondo perché non rinnega le proprie radici, la propria identità”.