Il nome proiettato al futuro, così come proiettata al futuro sarà la nuova supercar che per ora Lamborghini ha “solamente” pensato. Si chiamerà “Terzo Millennio” e sarà una svolta nella casa di produzione bolognese che, assieme al Mit (Massachusetts Institute of Technology), sta progettando quella che dovrà essere un’auto supersportiva ma ma a zero emissioni: la prima Lambo elettrica. Ci si limita almeno per ora solamente ad un prototipo della macchina che andrà a puntare forte sul risparmio energetico ed i materiali innovativi, miscelati insieme per “garantire un’esperienza di guida assoluta e ricca di emozioni”, come sostiene il costruttore.
Si parla ancora di idee e progetti: l’intenzione di Lamborghini di creare una supersportiva elettrica però è seria e tutti i lavori, assieme agli studi con gli istituti del Massachusetts, sono rivolti in questa direzione. Una concept car per ora, che non vedremo su strada prima dei prossimi 15 anni almeno, che per essere realizzata a dovere deve attendere che la tecnologia possa supportare tutte le idee della casa di Sant’Agata Bolognese.
“La supersportiva del futuro dispone di un’alimentazione elettrica anziché a benzina” afferma Lamborghini. “I sistemi elettrici generano un’efficienza elevata e offrono diverse caratteristiche interessanti, come la possibilità di recuperare l’energia cinetica e generare enormi picchi di potenza. Per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla motorizzazione elettrica, il sistema di accumulo deve essere simmetrico e orientato alla potenza. Così da garantire prestazioni elevate e il maggior recupero energetico possibile”.
Tuttavia, le batterie odierne non sono sufficienti a tale scopo. Ed è necessario un enorme passo in avanti. Lamborghini si propone di sviluppare un supercondensatore innovativo che sia in grado di colmare, in termini di densità energetica, il divario esistente con le batterie convenzionali. Per garantire una densità di potenza straordinaria. Il sistema di immagazzinamento dell’energia inoltre deve combinarsi con un sistema di propulsione atto a garantire le massime prestazioni. Ogni ruota include un motore elettrico integrato, mantenendo così la trazione integrale e sfruttando le opportunità fornite dai motori elettrici.
“Esattamente un anno fa abbiamo siglato un accordo con il MIT-Italy Program presso il Massachusetts Institute of Technology” afferma Stefano Domenicali, Ceo di Lamborghini. “Questo accordo ha segnato l’inizio di una collaborazione tra due realtà eccezionali per la definizione di un progetto che intende scrivere una pagina importante nel futuro delle supersportive del terzo millennio. La collaborazione tra il MIT e il nostro reparto R&D rappresenta un’opportunità eccezionale. Che consente a Lamborghini di fare ciò che ha sempre fatto con grande maestria. Riscrivere le regole nel segmento delle supersportive. Presentiamo una concept car entusiasmante e rivoluzionaria. Il nostro motto è abbracciare la sfida di ciò che oggi è impossibile per tradurlo nella realtà di domani. Lamborghini deve dare vita ai sogni delle prossime generazioni“.