Gian Lorenzo Bernini rivive a Roma: a Galleria Borghese le opere del noto artista sono esposte a 20 anni dall’ultima mostra a lui dedicata. Sculture di marmo, dipinti, bozzetti raccolti nell’esposizione curata da Andrea Bacchi e Anna Coliva, con la collaborazione di studiosi che negli ultimi due decenni hanno approfondito gli studi sul Bernini.
Si è tenuta presso la Galleria Borghese la conferenza stampa di presentazione della mostra, occasione buona anche per ammirare in anteprima le opere dell’artista che con i suoi lavori ha saputo dare un riconoscibile volto alla città di Roma.
“Abbiamo riproposto la mostra dopo 20 anni dall’ultima esposizione: questo per mettere in luce ulteriori studi e nuove interpretazioni sulla figura dell’artista che, oltre alle sculture, ha realizzato anche dipinti ed opere architettoniche“, le parole di Anna Coliva, storica dell’arte ed in prima fila nell’organizzazione di questa esposizione. “La novità della mostra è il Bernini pittore, tutta la sua produzione di dipinti è raccolta accanto alla più nota produzione scultorea“.
Ecco infatti che accanto alle celebri “Apollo e Dafne” o al “Ratto di Proserpina” possiamo vedere dipinti come i suoi autoritratti, il “San Sebastiano” o i ritratti di papi suoi committenti. Tutte opere quelle su tela che contribuiscono al completamento della personalità artistica dell’autore, rivelatosi una figura ancor più complessa di quanto non si credesse fino a qualche anno fa.
“La mostra di 20 anni fa era incentrata più sugli inizi artistici del Bernini, ora si è voluto ampliare la ricerca e credo che questa sia l’esposizione più completa dei suoi marmi” dice il Prof. Andrea Bacchi, co-curatore dell’evento, che conclude: “Nessun artista ha offerto un contributo così importante nel dare il volto architettonico a Roma“.
La mostra sarà aperta dal 1 novembre al 4 febbraio.
Qui di seguito una gallery delle opere esposte presso Galleria Borghese: