Esiste un vero e proprio metodo per garantire il rilassamento, soprattutto in ambito lavorativo e Mirco Turco, psicologo dal 2002 ed esperto a livello internazionale in materia di antistress, lo ha spiegato nel suo libro Unique antistress experience, edito da Primiceri edizioni e presentato a settembre di quest’anno in occasione del Wellbeing International Meeting Point, tenutosi presso il prestigioso Vivosa Apulia Resort di Ugento in Salento, sede dell’innovativa ANTISTRESS Academy.
“Unique Antistress Experience” è il titolo del suo libro fresco di stampa , figlio dell’esperienza dell’Antistress Academy, iniziativa unica nel suo genere: cosa racchiude questo volume e quali sono le caratteristiche fondamentali dell’innovativo metodo internazionale antistress di cui parla il libro?
Il libro rappresenta il frutto di una collaborazione internazionale tra esperti del benessere ed è il risultato di passione e applicazione in seno all’Antistress Academy, struttura unica al mondo in cui si incontrano diverse correnti di pensiero, esperienze, saperi, convinzioni, professionalità. Il libro nasce come strumento per diffondere un nuovo concetto emozionale di antistress e benessere, testimoniato tra l’altro anche dall’innovativo marchio Unique Antistress Quality®, da me ideato e “portato” dentro questo tempio del benessere. Il metodo UNIQUE è in realtà l’insieme di tecniche e pratiche derivanti da svariate discipline: rilassamento progressivo, tai chi, qi gong, programmazione neuro linguistica, mindfulness, ipnosi. Il tutto offerto in maniera pratica, pragmatica e fruibile da tutti. UNIQUE è in sostanza un manuale operativo antistress, sapientemente arricchito di input e insight illuminanti, pratici esercizi, metafore e aneddoti motivazionali.
In ambiente lavorativo, quali sono i principali fattori negativi che pongono in essere situazioni di stress e disagio?
Il problema dello stress nel mondo lavorativo è molto diffuso e desta ovvie preoccupazioni. Il 54% della popolazione mondiale considera il lavoro come fonte principale di stress e non è un caso che in Giappone abbiano coniato un termine specifico, karoshi, ovvero decesso da troppo lavoro. Nelle organizzazioni esistono vari fattori che possono determinare stress: dalla cultura al clima lavorativo, dai rapporti con colleghi e capi sino al carico e ritmo del lavoro. In generale però, lo stress nel lavoratore potrebbe dipendere anche da un “coping” inadeguato: in altri termini, la persona non conosce, di fatto, come fare e cosa fare per gestire lo stress. In realtà, è un dovere del datore di lavoro preoccuparsi della salute psicofisica del proprio dipendente, ma le normative esistenti in materia sono purtroppo viste solo come obbligo e non come opportunità.
Quali sono le pratiche virtuose da mettere in atto, sia da parte del management, sia da parte dei dipendenti, per ottenere un ambiente lavorativo sano, rilassato, produttivo?
Le pratiche virtuose in ambito organizzativo sono molto poche o flebili in Italia. Mi riferisco, ad esempio, all’obbligo di valutazione dello stress lavoro correlato che, sovente, si trasforma solo in un report asettico e poco attendibile. In realtà può rappresentare un ottimo strumento di conoscenza, prevenzione e intervento in materia di antistress e benessere. Il management dovrebbe essere prontamente informato e formato in materia, anche perché un lavoratore stressato avrà una performance del 20% e inoltre trasferirà un’immagine negativa della stessa azienda. Il libro UNIQUE cerca di rivelare opportunità pratiche a chi vede, invece, solo difficoltà, nel lavoro e nelle organizzazioni. Dirigenti e impiegati dovrebbero assumere una nuova forma mentis centrata sul benessere: praticare una corretta respirazione 10 minuti al giorno potrebbe essere già una buona prassi. Esistono, inoltre, altre tecniche molto semplici contenute nel manuale che si prestano molto bene in ambito lavorativo. Ovviamente, provare per credere.
Quali esercizi suggerirebbe per iniziare al meglio una giornata lavorativa e favorire un’atmosfera ottimale in ufficio?
La cosa più semplice da fare è riprendersi la padronanza del respiro. Nel libro UNIQUE parlo della formula 6+2=8. 6 secondi di ispirazione, 2 di blocco e 8 di espirazione. Questa è la formula della persona rilassata che possiamo fare ogni giorno, prima dell’inizio della nostra giornata lavorativa. C’è una storia molto interessante a cui fare riferimento a proposito. Un re voleva prendere sempre le decisioni giuste e aveva cercato in lungo e largo la risposta a tre domande fondamentali: “Qual è il momento migliore per fare una cosa? Quali sono le persone più importanti con cui lavorare? Qual è la cosa più importante da fare in qualunque momento?”. Il sovrano trovò presto le sue risposte: il momento più importante è adesso; la persona più importante è quella con cui ci si trova; la cosa più importante da fare è rendere felice la persona che si ha vicino. Adottare tale filosofia zen è un ottimo inizio per creare un’atmosfera positiva in ufficio. Un altro modo veloce e pratico consiste nell’applicare quello che nel libro definisco “Metodo G.O.L.F.”, ossia Goal, Optimism, Lightness, Feeling.