Una delle mostre parigine di rilievo in questo periodo è Rubens. Portraits Princiers in apertura dal 4 ottobre al 14 gennaio al Musée du Luxembourg.
Il nome di Pieter Paul Rubens di certo non poteva sfuggire all’ampio stuolo di reali francesi, a quell’aristocrazia vanitosa e ben disposte a investire i propri capitali nelle opere di uno dei maggiori maestri del ritratto di corte.
Genio complesso, inizialmente pittore dei grandi soggetti storici e mano eccellente nel campo della ritrattistica, Rubens visitò le più prestigiose corti d’Europa e fu molto apprezzato per la sua istruzione, ricoprendo anche un importante ruolo diplomatico e godendo di una posizione sociale senza pari tra gli artisti del suo tempo.
Per questo il Musée du Luxembourg mette in esposizione una serie di meravigliosi dipinti del pittore che ribadiscono la sua straordinaria attitudine al ritratto di corte, testimoniata dalle raffigurazioni di Filippo V, Luigi XIII e Maria de’ Medici. La mostra conduce il visitatore nel cuore degli intrighi diplomatici rivelando i giochi politici e di potere di quel periodo. Affiancati ai ritratti di Rubens sono esposti anche analoghi dipinti di artisti contemporanei del XVII secolo come Pourbus, Champaigne, Velazquez e Van Dyck.
