“CREDO CHE SIA UN ARTISTA CHIUNQUE SAPPIA FARE BENE UNA COSA, CUCINARE PER ESEMPIO”

“CREDO CHE SIA UN ARTISTA CHIUNQUE SAPPIA FARE BENE UNA COSA, CUCINARE PER ESEMPIO”

Il loro locale? Lo descrivono così:”È il luogo dove l’evoluzione è uno sguardo al passato proiettato verso il futuro. Lo abbiamo rivoluzionato nel 2007 con la nostra cucina e con l’innovazione dei nostri piatti. La casa dove chi entra deve sentirsi un ospite e non un cliente”.

Quattro i menu degustazione, Emozione, Territorio, Passione, Evoluzione, accanto ai Classici, un percorso culinario che privilegia un piatto in particolare, il riso, specialità locale, proposto in ben 20 varianti. Il risotto è un Carnaroli saporito e profumato, dall’anima integrale dentro e raffinata fuori. La firma dei Costardi è servirlo in lattine ispirate alla minestra in scatola Campbell di warholiana memoria con etichette personalizzate, soprannominate le fantastiche 4: Costardi’s Condensed Tomato Rice, Carbonara Rice, Taglio Sartoriale Rice e In Abito Da Sera Rice.
“Il riso per noi è il seme da cui siamo partiti. Abbiamo seminato un chicco di riso e da lì sono nati i COSTARDIBROS, questo è il nostro claim, siamo nati e cresciuti a Vercelli che è la culla del miglior riso da risotto, quindi per noi l’amore per il riso e per il risotto è stata la cosa più naturale possibile.”

Due fratelli uniti da un chicco, due diverse personalità, un confronto continuo. Ma c’è spazio anche per la pasta, che diventa golosità e gioco, dagli Spaghetti Western, pasta fritta da consumare come patatine, ai noodles al cioccolato, un dolce salato dalle note orientali.
Un menù che prende vita da un profumo, da un ricordo, da un ingrediente: l’importante è che ogni piatto rappresenti il vero stile Costardi.

www.christianemanuel.it

Maria Baffigi