A partire da settembre 2017, Claudia Lagona, in arte Levante, siede al tavolo dei giudici dell’11esima edizione di X Factor Italia. Con lei ritroviamo Manuel Agnelli, Fedez e Mara Maionchi. In molti si sono chiesti, dopo l’annuncio di questa novità, chi fosse questa giovane ragazza, fisico longilineo e lunghi capelli corvini, e con che titolo potesse ricoprire un tale ruolo.
In realtà, Levante non è prettamente una sconosciuta. O meglio, lo è a livello di cultura musicale mainstream, ma nelle pieghe di quella che viene catalogata come “musica indie” è in realtà un nome molto noto.
Siciliana, nata a Caltagirone il 23 maggio 1987, dopo la morte del padre, lei e la madre si trasferiscono a Torino. Si appassiona da subito alla musica e passa le giornate ascoltando le canzoni di Meg, Cristina Donà, Bianco, Carmen Consoli, Mina, Janis Joplin, Tori Amos e Alanis Morissette.
Firma dapprima un contratto con l’A&A Recordings Publishing e l’Atollo Records, ma successivamente lascia Torino per recarsi a Leeds, nel Regno Unito. Nel 2013, con l’etichetta INRI, fa il suo esordio con il brano “Alfonso” (che inizia subito a passare di bocca in bocca grazie anche al ritornello in cui canta “Che vita di merda”). Viene notata anche da Max Gazzè, che la sceglie per aprire i concerti del suo “Sotto casa Tour”.
Sempre nel 2013, Fiorello la invita in una delle puntate del suo programma “Edicola Fiore”,
dove rilascia delle dichiarazioni contro l’universo dei talent che vengono ora citate da chi la vuole tacciare di incoerenza: “X Factor? Mi avevano chiamato come concorrente ma non me la sono sentita, non faceva per me. Quel sistema mi toglierebbe un respiro di cui ho bisogno, crea artisti catodici in mano a case discografiche che decidono tutto. L’idea di sentirmi costretta a cantare cose che non vorrei cantare non riesco a immaginarla. Non ho neanche la TV”.
Il suo primo album vede la luce nel marzo 2014: “Manuale distruzione” debutta alla posizione numero 8 della classifica FIMI. Il disco viene poi premiato come “Migliore opera prima” dall’Academy Medimex e le vale una nomination sia fra i finalisti del premio Tenco che agli Mtv European Music Awards di Glasgow come “Best Italian Act”. Inoltre viene invitata a suonare sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma e, durante il “Manuale Distruzione tour”, alterna le sue date con le aperture dei concerti dei Negramaro.
Dopo pochi giorni l’aver nuovamente partecipato al Concerto del Primo Maggio nel 2015, esce il suo secondo album, “Abbi cura di te”, per la Carosello Records. Nel corso dell’anno vengono pubblicati quattro singoli estratti da questo lavoro: “Ciao per sempre”, “Finché morte non ci separi”, “Abbi Cura di Te” e “Le lacrime non macchiano”. Anche questo disco è candidato al Premio Tenco, e conferma la vena malinconica e graffiante della cantante, che sembra sfuggire a qualsiasi tipo di etichetta e di classificazione.
Il 6 giugno 2015 parte dal Miami Festival di Milano l’”Abbi Cura Di Te Tour”, che la porta ad esibirsi dal vivo in 28 città italiane. Dopo una pausa estiva, dove apre alcuni concerti del tour di Paolo Nutini, il 24 ottobre 2015 riparte da Roma e va a esibirsi nei teatri e nei club delle principali città italiane.
La tappa della sua carriera che inizia a farla conoscere al grande pubblico è la partecipazione nel 2016, insieme a Stash dei The Kolors, alla canzone di J-Ax e Fedez “Assenzio”, di cui esce il videoclip dove appaiono tutti e quattro i cantanti.
Il 1º febbraio 2017 pubblica “Non me ne frega niente”, brano che anticipa il nuovo disco di inediti “Nel caos di stanze stupefacenti”, uscito ad aprile. L’album, interamente scritto dalla cantante, diviene la sua consacrazione nell’Olimpo musicale italiano. “Le dodici canzoni di questo album sono dodici stanze, dodici storie – ha detto la stessa Levante – Storie che raccontano l’amore in tutte le sue forme: distanza, intimità, incomunicabilità, gelosia, complicità, solitudine, delusione e aspettative”. Uno dei brani più cantati del suo ultimo lavoro è il duetto con Max Gazzè “Sei un pezzo di me”, che ha avuto un discreto successo facendosi sentire molto nell’estate appena passata.
Non solo musica però: infatti a gennaio 2017 Levante pubblica il suo primo libro, “Se non ti vedo non esisti”, che è riuscito in breve tempo ad entrare nella classifica dei libri di narrativa più venduti in Italia.
Una carriera non proprio tipica di una sconosciuta dunque. Vedremo quale sarà l’eredità di Levante dopo la sua partecipazione a X Factor. Magari la vedremo sul palco dell’Ariston, visto che tra i suoi sogni c’è quello di gareggiare a Sanremo. Ma non diamo nulla per scontato: del resto, questa giovane cantautrice in continua ascesa ci ha ampiamente dimostrato che con lei non è il caso di farlo.