Di quel 31 agosto 1997 è impossibile cancellare dalla memoria l’ultimo scatto rubato dai paparazzi all’inseguimento dell’auto, i concitati soccorsi nel tunnel dell’Alma a Parigi, lo sterminato tappeto di fiori davanti a Kensington Palace.
Vent’anni dopo, l’ammirazione per Lady D. non è mai cessata, così come la passione per l’esempio di straordinaria umanità che è riuscita a essere.
Così “The Diana Award”, l’organizzazione no profit fondata in onore della Principessa per sostenere i giovani talenti, ha in programma un intero anno di celebrazioni sulla sua vita, con vari eventi e premi.
Earl Charles Spencer, fratello di Diana, ha inaugurato, inoltre, una mostra dal titolo «Walking in her shoes», in onore dei vincitori del premio di beneficienza Legacy Award, che continuano a seguire le orme di Lady Diana.
Per tutto settembre, poi, sarà possibile visitare il White Garden a Kensington Palace, il giardino realizzato proprio in memoria della principessa, e la mostra “Diana. Her fashion story”, per vedere gli abiti più belli indossati da Diana, icona universale di eleganza e bellezza.