Nell’immediato futuro della Svizzera c’è un importante appuntamento sportivo: i Campionati del Mondo di Sci che inizieranno il 6 febbraio in Engadina, a St. Moritz per la precisione, ma c’è anche un’offerta turistica accattivante e diversificata. Ne abbiamo parlato con Armando Troncana, Direttore Italia di Svizzera Turismo.
Il paese come si prepara ad ospitare un simile evento?
St. Moritz ha l’onore di ospitare per la quinta volta i Campionati mondiali di sci alpino: un appuntamento che ovviamente costituisce un momento importantissimo per il paese, con la cerimonia di premiazione e la festa d’inaugurazione che si svolgeranno sullo storico terreno delle Olimpiadi, in un padiglione del ghiaccio del tutto rinnovato dall’archistar Lord Norman Foster.
La destinazione è quindi pronta sia da un punto di vista organizzativo, ovvero assicurando il corretto svolgimento della competizione, che sotto tutti gli altri aspetti che le consentano di presentarsi al meglio e di sfruttare questa grande opportunità. Una vetrina per presentare le possibilità sciistiche e sportive in primo luogo, vista la grande affluenza di pubblico e giornalisti prevista, ma, soprattutto, un momento fondamentale per invitare i visitatori e gli ospiti a tornare, perchè St. Moritz può accoglierli al meglio anche al di fuori dei campionati del mondo.
Oltre a 88 piste da sogno, Engadin St. Moritz offre, infatti, numerose possibilità per attività invernali: dallo sci di fondo alle escursioni invernali fino a una discesa a rotta di collo sul bob, si delinea come la più grande regione di sport invernali della Svizzera.
Altro recente appuntamento è stato quello con i festeggiamenti per l’apertura del nuovo tunnel del Gottardo. Quali nuovi scenari si aprono grazie a questa galleria dei record?
L’apertura della galleria più lunga al mondo, avvenuta lo scorso dicembre, ha riavvicinato la Svizzera all’Italia. Si sono ridotti i tempi di percorrenza per raggiungere le città svizzere, in particolare le tratte che partono da Milano con 15 collegamenti giornalieri, soprattutto verso Zurigo e Lucerna che beneficeranno di una percorrenza ridotta di 30 minuti. Queste mete propongono, così, un ricca offerta turistica, più facilmente raggiungibile per il pubblico italiano a cui resta più tempo per godersi le vacanze.
Proprio Lucerna compare tra le proposte di punta per l’inverno 2017. Al turista italiano cosa consiglierebbe riguardo a questa meta?
Lucerna è forse ancora una delle città meno conosciute della Svizzera, nononstante le tantissime attrattive che ha da offrire.
Innanzitutto un bellissimo centro storico che, con il ponte della Cappella, il ponte coperto in legno più antico d’Europa, merita gia di per sé una visita. C’è poi il KKL Luzern, centro culturale e tra i più importanti musei d’arte della Svizzera che offre anche una programmazione musicale con i più grandi nomi della musica classica a livello mondiale. Inoltre, Lucerna gode di una posizione invidiabile. Un’escursione sulle vicine montagne o sul lago è d’obbligo quando si visita la città, tra l’esperienza in battello sul vicino Lago dei Quattro Cantoni, o la scoperta di vette molto conosciute, come il Pilatus che si può raggiungere anche attraverso la ferrovia a cremagliera più ripida del mondo, per godere una vista panoramica unica al mondo.
Anche Lugano sembra avere un certo appeal, con il turismo cresciuto nei primi 10 mesi dell’anno da poco concluso del 2,3%. Cosa ha mosso una crescita d’interesse verso questa destinazione?
Sicuramente l’apertura dell’avveniristico LAC, Lugano Arte Cultura, un centro culturale che offre un nutrito calendario di eventi e dispone anche dell’integrazione del Museo d’Arte della Svizzera italiana, ha costituito una grande attrattiva turistica. Cartellone ricco di eventi anche per gli amanti dei musical, senza dimenticare il fascino senza tempo del museo dedicato a Hermann Hesse a Montagnola. Questo sicuramente ha già attirato molti ospiti dalla vicina Italia .
Dal punto di vista della promozione quali strategie avete messo in atto e quali attività avete in programma per il 2017?
Vi anticipo brevemente quale sarà il soggetto della campagna estiva di Svizzera Turismo, intorno cui ruoteranno tutta una serie d’iniziative. “Ritorno alla natura” sarà il motto di un’operazione promozionale del tutto incentrata su questo aspetto del paese che prevede un ventaglio di più di 900 esperienze di vario tipo da poter fare in Svizzera, per immergersi nel suo patrimonio naturalistico.
Per maggiori informazioni su www.svizzera.it