“L’inverno sta arrivando.” È una dei tormentoni più amati dai fans della pluripremiata serie TV Game of Thrones. Ma è con molta probabilità la frase che ogni giorno, ferragosto incluso, si ripetono migliaia di appassionati di neve appena svegliati la mattina.
Dati alla mano, il numero di persone che si avvicinano agli sport invernali, sci, snowboard, fondo e il più recente SnowKite è in costante aumento nonostante la crisi e i prezzi al rialzo di attrezzature e skipass. Ma al cuore, si sa, non si comanda e quando neve e temperature consentono l’apertura degli impianti, non c’è crisi che tenga. Con le prime nevicate di metà dicembre, già alcuni impianti del Nord Italia hanno potuto riaccendere i motori, ma la stagione vera e propria prenderà il via a gennaio con il picco massimo tra febbraio e marzo.
Neve, sci e snowboard: tutti in pista a Roccaraso per un 2017 al top
Tra le novità più interessanti della stagione 2017, ce n’è una particolarmente interessante che riguarda il Centro Sud: si tratta del comprensorio Roccaraso-Rivisondoli: stazione storica che, grazie ad un massiccio investimento economico, sta vivendo una seconda vita. Già comprensorio leader del Centro Italia con oltre 150 chilometri di piste, Roccaraso continua ad affermare la sua supremazia con impianti, cabinovie e un avanzatissimo sistema di innevamento programmato da fare invidia anche ai migliori resort di Alpi o Dolomiti. Particolarmente orgoglioso, il Sindaco Francesco Di Donato: “Roccaraso è l’unica realtà, oltre alla Regione Trentino Alto Adige a credere e a investire nella montagna. Il rinnovamento della stazione sciistica è frutto di un importante finanziamento dell’Unione Europea per la mobilità sostenibile che prevede anche la realizzazione di piste ciclabili per la stagione estiva. Sono tutti soldi spesi e rendicontati nella massima trasparenza.”
Il maxi investimento ha previsto 20 milioni di euro per l a realizzazione di due nuove cabinovie firmate Pininfarina, infrastrutture e luoghi di ristoro come baite e bar tutti dotati di connessione wifi, e altri 8 milioni per l’innevamento programmato che garantirà la copertura di 80 km di piste. “Si tratta di un modernissimo sistema di cannoni spara neve che non ha eguali in Italia e siamo i terzi in Europa.”
Quest’anno come mai prima, Roccaraso punta in alto e si rivolge a un turismo di qualità che vede sempre più protagonisti gli stranieri. “A raggiungere le nostre piste, cittadini di tutta Europa, Russia compresa” – continua il Sindaco di Donato – “per questa stagione prevediamo un 50% in più rispetto agli scorsi anni. Roccaraso è senza dubbio ai livelli delle più rinomate stazioni del Nord.”
Non ha torto il Sindaco a sottolineare l’importanza di questo investimento per la comunità montana dell’Alto Sangro e per tutta la Regione Abruzzo, considerando anche che il portale www.roccaraso.net raggiunge in media un milione di accessi al giorno.
LA PORTA D’INGRESSO ALLE DOLOMITI
Chi è alla ricerca di una meta per passare le vacanze di inizio anno, ma non ha avuto tregua a causa della vita frenetica della città e solo adesso si trova a fare i conti con le offerte last minute, può non preoccuparsi. Se la passione è lo sci, la risposta è Arabba, uno dei caroselli sciistici più famosi al mondo. Qui di certo non c’è il rischio di rimanere delusi, perché il paese nel cuore delle Dolomiti sa adattarsi alle esigenze di ogni appassionato di montagna, quest’anno più che mai grazie alle novità di impianti e piste.
Nell’area Arabba-Marmolada la novità è rappresentata dalla telecabina a otto posti Portados, che sostituendo la vecchia seggiovia biposto permette di percorrere il Sellaronda, di cui Arabba è un punto di partenza, in senso orario, saltando il ripido muro iniziale di Porta Vescovo. In questo modo, gli sciatori più esperti potranno godersi l’emozionante discesa senza preoccuparsi troppo di chi invece è più incline alla sciata turistica, e proseguire indisturbati verso le due piste più spettacolari del comprensorio, la “Sourasass”, che è stata oggetto di allargamento nel raccordo con Ornella, e la “Fodoma”.
Si può scegliere anche il suggestivo Giro della Grande Guerra, oppure sfruttare il collegamento diretto con il ghiacciaio della Marmolada, per avere un’esperienza di sci unica, a 3200 metri. Per chi preferisce percorsi e piste meno impegnativi potrà risalire con “Portados” e di seguito utilizzare la seggiovia esaposto “Carpazza”, per poi scendere lungo la pista “Salere”, che quest’anno è stata portata da 35m di larghezza a 70m. In zona Pordoi inoltre sono state sostituite le sedute imbottite sulla seggiovia Lezuo-Belvedere, sostituendo anche il sistema di sospensione per aumentare il comfort di viaggio degli sciatori. Da segnalare l’aumento di portata oraria della seggiovia Campolongo-Bec de Roces da 2190 a 2400 persone, e l’ampliamento della pista “Savinè” nella più ripida parte iniziale. Grazie ai 63 Km di piste perfettamente innevate Arabba rimane una delle mete più ambite del Dolomiti Superski e chiunque può trovare la pista perfetta per le sue esigenze, dal principiante che si può cimentare in facili percorsi, allo sciatore più esperto che potrà mettersi alla prova con percorsi impegnativi.
In famiglia con i piccoli esploratori della neve
Le proposte delle strutture a conduzione familiare sono l’ideale per le vacanze in famiglia: originali, simpatiche e divertenti, sono esperienze a misura di bambino. Pensate per la famiglia che ama trascorrere del tempo di qualità insieme, ma anche per i genitori che vogliono dedicarsi un momento di romanticismo solo per loro, mentre i bambini vivono bellissime esperienze con i propri coetanei. In Alto Adige/Südtirol 25 strutture si sono riunite sotto l’insegna Familienhotels, per offrire ad ogni famiglia una vacanza ricca di emozioni naturali. Torna anche quest’anno il Detective Natura: per tutto l’inverno bambini e ragazzi, dai 7 ai 12 anni, vanno alla ricerca delle tracce lasciate dagli animali nella coltre bianca, scoprendo come ai margini dei sentieri innevati ci sia un mondo ricco di sorprese. Accompagnati da esperti naturalisti e guardie forestali seguono le orme di volpi, cervi e altri animali del bosco.
Nel corso di sopravvivenza sulla neve, insieme agli assistenti dei Familienhotels specializzati in pedagogia della natura, i piccoli detective rafforzano l’orientamento e il senso di fiducia verso la natura imparando, tra le altre cose, a costruire un igloo, ad accendere un fuoco, a riconoscere le costellazioni e a scrutare il paesaggio in cerca di animali notturni. Poi, quando la luna fa la sua comparsa in cielo, i bambini si rifugiano nella confortevole grotta delle favole, un igloo costruito proprio per loro, per ascoltare storie fantastiche e dare libero sfogo alla loro immaginazione.
www.familienhotels.com
Davide Zaccaretti