Dal 10 al 28 novembre al via un’edizione rivoluzionaria della Biennale enogastronomica, l’appuntamento che fa di Firenze la capitale del gusto e del buon vivere offrendo la possibilità di riscoprire spazi cittadini inediti.
Biennale enogastronomica. Appuntamento a Firenze dal 10 al 28 novembre
La Biennale Enogastronomica di Firenze scalda i motori e svela le novità . Mentre si definiscono gli ultimi dettagli del ricco programma che renderà il capoluogo toscano la capitale del gusto e del buon vivere si svelano le principali novità, prima tra tutte la location che ospiterà la Casa della Biennale.
Nello spirito di offrire al pubblico la possibilità di riappropriarsi di luoghi cittadini inediti e ancora chiusi, la manifestazione avrà il suo cuore nell’ex centro per l’arte contemporanea di Firenze EX3 , un suggestivo spazio urbano recuperato e destinato a centro espositivo dove il Comune di Firenze nel prossimo 2017 allestirà il Museo della Memoria.
Così, i 18 giorni della Biennale offriranno un’anteprima gustosa di un patrimonio collettivo che presto tornerà ad essere godibile sia da parte dei cittadini che dei visitatori.
Arte, letteratura, convegni, appuntamenti tematici saranno il necessario corredo per l’evento che si preannuncia una sorta di stati generali dell’enogastronomia e di quanto si muove intorno a questo settore.
Giunta alla sua V edizione, la Biennale 2016 e pur mantenendo un’attenzione privilegiata alle tradizioni enogastronomiche italiane e toscane, diventa osservatorio attento e curioso verso tutto ciò che nell’enogastronomia è contemporaneità, ricerca e futuro: in questo senso le degustazioni, i cooking show che impegneranno chef di tutta Italia e offriranno al pubblico un vero e proprio viaggio alla scoperta di saperi e sapori da conoscere, difendere e tutelare.
Santino Cannamela, presidente della Biennale Enogastronomica
Questa nuova edizione conta circa 500 espositori che presenteranno il mondo dell’enogastronomia spaziando nei settori più differenti, un calendario con 25 eventi tematici e altrettanti appuntamenti nel ricco programma Fuori Biennale.
Alla Biennale Enogastronomica di Firenze ci sarà, poi, da annusare, assaggiare, degustare, provare di tutto di più. Eventi pop si alterneranno ad appuntamenti gourmet e arriveranno a Firenze chef stellati da tutta Italia che saranno protagonisti di cooking show e degustazioni.
“Vogliamo dare vita a un nuovo corso di questa manifestazione” ha detto Santino Cannamela, presidente della Biennale Enogastronomica. “Negli ultimi dieci anni il mondo dell’enogastronomia è cambiato radicalmente arricchendosi di creatività e di sperimentazione grazie alle conoscenze tecniche che sono diventate patrimonio condiviso di chef e operatori del settore. La Biennale punta a trasferire tutto questo patrimonio al grande pubblico attraverso la riscoperta di materie prime territoriali spesso povere e a basso costo per rendere l’alta scuola gastronomica italiana accessibile a tutti”.
Leonardo Romanelli, critico enogastonomico e direttore artistico della Biennale enogastronomica
Leonardo Romanelli critico enogastonomico e direttore artistico della Biennale, conferma quest’idea totalizzante e innovativa dell’enogastronomia: “Grazie al coinvolgimento di tutti i soggetti del settore riusciamo ad offrire un calendario ricco e variegato di eventi capaci di trasmettere la cultura dell’enogastronomia. Gli appuntamenti si fondono con altre discipline: dalla musica alle arti figurative alla letteratura affinchè il cibo non sia soltanto nutrimento del corpo ma anche dell’anima”.