Si rinnova per la sessantaduesima volta il celeberrimo Taormina Film Festival, tra le più seguite fra le rassegne cinematografiche italiane, assieme a quelle di Venezia e Roma.
Questo noto ed elegante appuntamento vide la luce per la prima volta nel 1954 a Messina, città che inizialmente gli diede il nome, con l’intento di immortalare eternamente le pellicole più pregiate di nomi che si distinguevano dalla dominante nouvelle vogue francese, quali Rossellini, Fellini, Visconti e De Sica. Inoltre, il festival permise anche a film di minore importanza di emergere e allontanarsi dalla generale tendenza “neorealista” che imperversava negli anni ’60 nel panorama cinematografico italiano, intriso – un po’ per sentito dire e un po’ per merito – di atmosfere hollywoodiane.
A quell’ “Otto e mezzo” felliniano, completamente immerso in un mare di passionalità, si aggiungeva, per la prima volta in Italia, un gusto anticonformista, mescolato all’azione naïve tipicamente statunitense e spesso in contrasto con i principali aspetti del cinema contemporaneo.
Non a caso, il Taormina Film Festival attirò a sé anche spettatori e personalità statunitensi dagli anni ’60 agli anni ’70, vedendo sfilare sul palco del Teatro Antico nomi del calibro di Cary Grant e Marlon Brando, presenze che hanno reso celebri in Italia pellicole oggi considerate immortali e tuttora supernove nella memoria in quest’attualità dominata dallo streaming e dai download.
Le edizioni di Laudadio, Ghezzi e Deborah Young negli anni ‘90 e 2000 sono state delle ottime
depositarie della verve vissuta nelle primissime ricorrenze del Taormina. A partire dal 2012 Tiziana
Rocca come General Manager e Mario Sesti come Direttore Editoriale hanno adeguatamente onorato la lunga tradizione del festival, definendone la precisa identità tra cinefilia e celebrazione dell’industria.
Fra le star presenti nelle scorse edizioni, Tom Cruise, Russel Crowe, Ben Stiller, John Turturro, per non dimenticare Robert De Niro, fido collaboratore di Jack Nicholson, a ricoprire il ruolo di
depositari della loro epoca e, nel magnifico scenario di Taormina, insigniti di onori, plausi e riconoscimenti.
Nell’edizione 2015, che ha avuto l’occasione di accogliere oltre a Claudio Bisio, anche Richard Gere, lo staff di Sky Atlantic per la prima della serie televisiva True Detective 2 e Rupert Everett (The Importance of Being Earnest, Stardust), l’edizione del 2016 commemorerà e fisserà nella storia il sessantaduesimo anniversario del Taormina Film Festival, lottando nuovamente contro un’afosa estate. Resta, comunque, l’evento principale dal punto di vista cinematografico per l’estate mediterranea, collocato all’interno della rassegna Taormina Arte, con una location ormai consolidata per le proiezioni, sempre la stessa dal 1983: il Teatro Antico di Taormina, uno dei più suggestivi panorami dell’isola, che spazia dalle coste calabre all’Etna.
Per quanto riguarda gli eventi come incontri, conferenze stampa, interviste e party esclusivi, farà da sfondo il Grand Hotel Timeo, struttura che risale al 1873 e che da sempre accoglie importanti ospiti.
Organizzato dal Comitato Taormina Arte, con il supporto della Regione Sicilia, dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della città di Taormina ed altri sponsor privati, come Baume & Mercier , il Festival è stato in grado di accrescere di anno in anno il proprio prestigio a livello nazionale ed internazionale.
La rassegna del festival si aprirà, quest’anno, con una grande anteprima: il film Disney/Pixar “Alla Ricerca di Dory”, l’attesissimo sequel del capolavoro d’animazione del 2004 «Alla Ricerca di Nemo», che da settembre sarà proiettato nelle sale italiane. Tra gli altri film in programma anche “Tutti Vogliono Qualcosa” di Richard Linklater e il film “Angry Birds”.
Quanto agli ospiti, il comune siciliano ospiterà Jeremy Renner – l’Occhio di Falco dei film dei Marvel Studios – oltre a Monica Guerritore, Jacqueline Bisset e Thierry Fremaux.
Richard Gere, invece, sarà il presidente onorario.
Domenico Daniele Battaglia