Nella giornata di ieri, 30 novembre, il Ministro del Turismo Egiziano Hisham Zaazou ha incontrato al Cairo una delegazione di giornalisti italiani. Il gruppo era di ritorno da una visita a Luxor e Aswan. Nell’occasione, il Ministro ha dichiarato che le misure di sicurezza negli aeroporti egiziani sono state elevate agli standard internazionali.
Per tranquillizzare i turisti su quanto dichiarato, il Governo ha deciso di affidare la verifica della sicurezza ad una società terza che garantirà quindi la massima trasparenza. Il Ministro ha ringraziato poi l’Italia per aver mantenuto una posizione equilibrata e ragionevole, senza creare “allarmismi” nei confronti di una meta come Sharm El Sheik, e ha anticipato che di qui a breve la Gran Bretagna tornerà a volare sul Mar Rosso ripristinando tutti i collegamenti. Il Ministro ha sottolineato, tra l’altro, che a tutt’oggi non ci sono conferme ufficiali che la caduta dell’aereo russo sia stata causata da un attentato terroristico.
In questi giorni, inoltre, il Governo ha stanziato 5 milioni di dollari per rilanciare la destinazione e per cambiare l’immagine e la percezione negativa che si ha dell’Egitto. Le mete da promuovere saranno, oltre al Mar Rosso e all’Egitto classico, la Costa Mediterranea e le Oasi occidentali.
Con l’apertura di collegamenti diretti da Roma e da Milano su Luxor, è intenzione del Ministero del Turismo Egiziano far tornare i turisti italiani. In definitiva, Hisham Zaazou ha dichiarato di sentirsi fiducioso in una ripresa del turismo nei mesi a venire.