Il cinema va in gara sul Monte Titano. La Repubblica di San Marino da quest’anno (esattamente dal 10 al 15 Dicembra), avrà il suo festival del Cinema. Una manifestazione minuscola ma grande per una delle più piccole Repubbliche europee. Il Festival, nato dall’idea dell’imprenditore Roberto Valducci e diretto dal regista Romeo Conte, si propone come ricognizione sul cinema contemporaneo italiano ed internazionale, dando ampio spazio ai giovani registi di opere prime e seconde, alla perenne ricerca di sperimentare, anche attraverso la tecnologia, un modo nuovo per dare corpo alla settima arte. I film selezionati ed in concorso, ad ogni modo, hanno un occhio a temi legati all’attualità e rilevanza sociale. La kermesse si svolgerà nell’auditorium del Palace Hotel, location di pregio che per una settimana diventerà una sorta di Palazzo del Cinema. Ad inaugurare l’evento sarà Sophia Loren che nell’occasione riceverà il Premio San Marino per il Cinema.
La struttura del festival è quella rodata nelle altre manifestazioni sparse in Italia e nel mondo, suddivisa in tre sezioni: concorso internazionale per lungometraggi, una sezione collaterale dedicata ai Corti, una dedicata ai documentari, una seziona titolata Incantati da Tonino che riguarda alcuni cartoni animati realizzati da maestri del cinema Russo. Oltre l’omaggio di alcuni film di ToninoGuerra, il grande poeta e sceneggiatore, al quale il concorso internazionale è dedicato. Tra i titoli i film più rappresentativi della sua produzione troviamo Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi, Blow Up di Michelangelo Antonioni e Amarcord di Federico Fellini. Il concorso internazionale, prevede 12 film e 3 documentari, provenienti da più parti del mondo, dove l’Italia detiene la più massiccia presenza. Tra i film in gara troviamo Il paese delle spose felici di Pippo Mezzapesa; La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo; La strade verso casa do Samuele Rossi, Plan C. di Max Porceliji; Silent Youth di Diemo Kemmesies. Tutti i film saranno giudicati da una giuria guidata da Pupi Avati, che avrà come collaboratori i giornalisti Roberto Nepoti e Paolo Calcagno; il direttore della fotografia Sergio D’Offizi, lo scenografo Lorenzo Baraldi, l’attore Fabrizio Raggi e la costumista Gianna Glissi. Per quanto riguarda il i cortometraggi a capo della giuria internazionale troviamo Ivano Marescotti. E dato che tutta la manifestazione è dedicata a Guerra, il festival ha bandito un concorso per la migliore sceneggiatura sarà presieduta dall’attrice Simona Izzo e composta da Isabella de Bernardi, Giacomo Ciarrapico e Paolo Bianchi.
Tra gli eventi speciali è prevista la proiezione, in anteprima nazionale, di Alfonsina y el mar di Davide Sordella e Pablo Benedetti che vede come protagonista Lucia Bosè che sarà presente al Festival per ritirare il Premio alla carriera. L’omaggio a Bosè, come evento speciale, anche la proiezione de “Le ragazze di Piazza di Spagna” di Luciano Emmer (Italia 1952, 90’) con Cosetta Creco, Liliana Bonfatti, Marcello Mastroianni e Eduardo De Filippo. Tra i tanti ospiti illustri citiamo Valeria Golino e Laura Morante e attori e registi che si avvicenderanno durante i giorni della manifestazione. “La selezione dei film – ha detto Romeo Conte, regista italiano e direttore artistico del Festival – ha intercettato un filo rosso importante: scegliere oltre le logiche dei classici format televisivi. Siamo andati oltre e non ci siamo piegati agli schermi e agli schemi ma abbiamo dato spazio a filmati di registi giovani, opere prime, e a nuove forme di cinema contemporaneo senza mai dimenticare il passato che oggi è rappresentato dal grande poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, pioniere e sperimentatore delle nuove forme cinematografiche”.
di Roberto Leggio