La soap opera del piccolo schermo approderà, con il vincente connubio Tim Burton-Johnny Depp, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il prossimo 11 maggio, portando in scena le avventure soprannaturali del vampiro Barnabas Collins, la serie andata in onda sulla statunitense ABC dal 1966 al 1971 e che tanto aveva appassionato l’adolescente Depp. L’esercito di streghe, fantasmi, uomini lupo che popolava la cittadina del Maine si muoverà, tra le fila guidate da John August, già sceneggiatore per Tim Burton, in un universo tipicamente burtoniano. Ma sarà uno scenario nuovo quello dei vampiri del regista statunitense che, spaziando attraverso viaggi nel tempo in universi paralleli, avranno molto più da dire rispetto ai loro colleghi emo post Twilight.
I 1245 episodi che caratterizzavano la fortunata serie americana hanno offerto il sostanzioso materiale per la realizzazione del film. Siamo alla fine del 1700 e Barnabas (Johnny Depp), potentissimo dongiovanni, commette l’errore di sedurre e spezzare il cuore della donna sbagliata, una strega che trasformerà l’ammaliante viveur in un vampiro. Un lungo sonno avvolgerà Barnabas, sepolto vivo dalla strega, fino al 1972, momento in cui deciderà di far ritorno a casa. Come un novello Ulisse anche Barnabas, vittima di quella tracotante malìa da seduttore, si troverà al cospetto di una realtà molto cambiata, degradata nel corso della sua assenza. Il finale, al genio di Tim Burton.