Colori vibranti, soluzioni eco-compatibili, il fai da te: queste sono solo alcune delle tendenze previste per l’anno 2011 che si rifletteranno nelle case italiane e non solo. Un tema comune è la ricerca di benessere e relax: il salone di casa diventa una zona in cui star bene, rilassarsi, godere di una piacevole estetica che colpisca la mente e le emozioni.
L’arredo di una stanza rappresenta anche una parte della personalità di chi ci abita e per questo evolve e si modifica nel tempo seguendone le variazioni di gusto e di stile. Il design d’arredamento ci viene incontro per soddisfare tutte le esigenze che rendono uno spazio sempre più nostro, comodo e funzionale. Per questo motivo i mobili vengono scomposti in moduli che possono essere posizionati come si desidera o semplicemente nascosti in modo sapiente. In alcuni casi possono assumere più funzioni per ottimizzare al massimo ambienti spesso molto ridotti.
Numerose anche le soluzioni per integrare gli oggetti tecnologici, come home theater o condizionatori, nell’arredo di casa. Il Salone Internazionale del Mobile di Milano rappresenta da 50 anni uno spazio in cui esporre, proporre, criticare, provare o semplicemente osservare tutte le novità del settore dell’arredo domestico. Lo slogan di quest’anno è “50 years young”, efficace riassunto dell’anima che muove e fa vivere la manifestazione. E sicuramente per il Salone Internazionale del Mobile di Milano è vero che l’età non conta quando lo spirito resta giovane e dinamico: l’evento riesce infatti ogni anno a stupire e coinvolgere un pubblico italiano e straniero.
Dal 12 al 17 Aprile 2011, nella zona fieristica di Rho, si potrà quindi prender parte ai “Saloni”, aperti tutti i giorni agli addetti ai lavori e la domenica anche al pubblico, che includono: il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, le biennali Euroluce e SaloneUfficio. A questi appuntamenti si aggiunge la quattordicesima edizione di SaloneSatellite, dedicato al mondo dei giovani creativi, con la partecipazione di 700 designer che potranno rappresentare i grandi nomi del futuro. Le manifestazioni saranno accompagnate come ogni anno da convegni e conferenze per gli addetti ai lavori, per fare un punto della situazione, per riflettere sull’avvenire.
Il 1961 è l’anno in cui un gruppo di mobilieri, per promuovere le esportazioni di mobili italiani, si organizza nel Cosmit, il Comitato Organizzatore del Salone del Mobile Italiano, per dar vita al primo Salone Internazionale del Mobile di Milano. Da allora questo appuntamento è diventato un evento famoso a livello internazionale grazie alla qualità delle esposizioni e dei progetti oltre alla quantità degli espositori partecipanti. La tradizione e l’innovazione si fondono in un program ma articolato, tra quartiere fieristico e città.
Come ogni anno infatti il 2011 sarà accompagnato da una serie di appuntamenti collaterali che coinvolgeranno il mondo del marketing e degli affari come quello della cultura e della vita milanese. Ma non solo. Il salone entra quest’anno anche nel mondo virtuale e coinvolge la dimensione parallela online, non meno frequentata dal pubblico: un’anteprima del programma sarà disponibile a chi accederà al sito del Cosmit tramite iPhone o smartphone e la piattaforma www.mobc3.com. A partire dal primo giorno dei saloni riceverà anche informazioni in tempo reale su tutti gli eventi in programma.
EVENTI COLLATERALI
Triennale Design Museum: “Le fabbriche dei sogni”. La quarta edizione di “Triennale Design Museum” è dedicata “agli uomini, alle aziende e ai progetti che hanno contribuito a creare il sistema del design italiano dal dopoguer ra a oggi”. Strutturato come un racconto sulla natura stessa del design, teorica, tecnica e a tratti poetica, il percorso si articola in un allestimento progettato da Martí Guixé. La mostra porta il pubblico all’interno di atmosfere alla “Alice nel Paese delle Meraviglie” in cui gli oggetti instaurano un dialogo con illustri personaggi della storia del design italiano. Triennale Design Museum svela ogni anno la sua anima mutevole e sempre innovativa, in linea con la stessa capacità di rinnovarsi dell’arte del design.
www.triennaledesignmuseum.org Dal 5 aprile 2011 al 26 febbraio 2012.
CuoreBosco. I Saloni non solo si svolgono a Milano, ma ne rappresentano un momento di vita, coinvolgente per chi viene da fuori e per i suoi abitanti. In occasione della biennale Euroluce, nel cuore di Milano, esattamente nella zona Piazza della Scala- Piazza San Fedele, una scenografia multime- diale firmata da Attilio Stocchi farà rivivere il bosco sacro che qui sorgeva ed era venerato dagli antichi. Giochi di luce, effetti sonori, immagini sono pronte a suggestionare portando momenti del giorno e della notte, nella nebbia e nella foresta.
Dal 12 al 17 aprile Piazza San Fedele – Orario: 20:00-23:00
Principia, Stanze e sostanze delle arti prossime. Principia è un percorso costituito da otto ambienti progettati da Denis Santachiara in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti e scienziati, giovani e artisti. La mostra vuole evidenziare come le più moderne tecnologie e la scienza possano fondersi nel fare arte, rappresentandone naturali sorgenti e potenziale di creatività. La cornice di questo evento è la suggestiva Piazza Duomo.
Piazza Duomo 12 aprile-1 maggio orari di apertura: 12-17 aprile ore 10.00-23.00 18 aprile-1 maggio ore 10.00-20.00, giovedì fino alle 23.00
La Mano del Grafico. La mostra La Mano del Grafico è organizzata dal FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano e alterstudio partners nella cornice di Villa Necchi Campiglio. In occasione dei 50 anni del Salone del Mobile di Milano, verranno esposti 367 disegni e schizzi autografi donati al FAI. Questa iniziativa segue le precedenti edizioni della mostra dedicate alla “Mano dell’Architetto” e alla “Mano del Designer”. Giovedì 12 Maggio, nella stessa Villa Necchi Campiglio verrà organizzata un’asta da Sotheby’s per una selezione di disegni, mentre i rimanenti saranno venduti in momenti successivi.
Villa Necchi Campiglio 8 aprile-8 maggio Orari: mercoledì-domenica dalle 10:00 alle 18:00
a cura di Flavia Aliberti