Nove sculture in resina e acciaio di 4 metri e mezzo, scintillanti grazie al sottile strato bronzeo di cui sono rivestite, e ispirate all’immaginario dello scultore svizzero Alberto Giacometti. Nove manichini monumentali, fuori scala, così alti da portare all’estremo la natura sparuta dei loro corpi. “The Giacometti Variations” è un’installazione concepita appositamente per gli spazi espositivi della Fondazione Prada di via Fogazzaro a Milano. Si tratta di un progetto inedito del californiano John Baldessari, artista di primo piano dell’arte concettuale americana, e a cura del critico d’arte genovese Germano Celant, fruibile gratuitamente fino al 26 dicembre. Collocate in fila tra le colonne e sotto gli archi dello spazio espositivo, le sculture danno l’idea di una sfilata di moda. In questo modo, ispirandosi alla “(Petite) Danseuse de quatorze ans” di Edgard Degas, dove nell’originale la statua in bronzo presentava un corpetto di tessuto e il tutù di tulle bianco, ogni figura di “The Giacometti Variations” è abbigliata con vestiti e oggetti disegnati dall’artista di National City. I look sono ispirati ad archetipi che trovano le loro origini nell’immaginario nutrito dall’intreccio tra cinema e moda, ma anche dalla contaminazione tra il nuovo in arte e l’update del messaggio trasmesso dalle merci e dalla pubblicità. Così si passa dal fiocco in duchesse rosa acceso, rivisitazione ironica del glamour hollywoodiano degli anni ’50 di Marylin Monroe, alle trecce di Raperonzolo, dal rogo della martire Giovanna d’Arco, alle scarpette rosse di Dorothy nel “Mago di Oz”, dalla crinolina ottocentesca di “Via col vento” al trench di Humphrey Bogart di “Casablanca”. Nel contempo l’artista tiene conto della rapidità fluida con la quale si consumano le immagini e le tendenze del vestire e del rivestire, per cui tale processo, nel corso della mostra, viene riflesso nei cambi di décor delle statue. Nascono così 18 look complessivi presentati a rotazione: dal 29 ottobre al 15 novembre, dal 16 novembre al 6 dicembre e dal 7 al 26 dicembre. «Ho sempre voluto fare quadri e sculture alti – ha affermato Baldessari –. Ho avuto poche opportunità poiché la maggior parte delle gallerie hanno muri la cui altezza rispecchia quella delle case dei collezionisti. Alcuni anni fa sono stato invitato ad esporre presso l’Haus der Kunst a Monaco di Baviera. Dato che l’ingresso lì è estremamente alto, ho cominciato a pensare a lavori alti che potessero catturarne lo spazio. Una delle mie idee era quella che ho proposto alla Fondazione Prada. Il mio progetto è di allungare le sculture in piedi di Giacometti e vestirle con abiti». L’effetto? Affascinante, monumentale. Un perfetto connubio fra arte e moda.
Stefano Sabella
INFO MOSTRA
Titolo: “The Giacometti Variations”
Date: Fino al 26 dicembre 2010
Dove: Fondazione Prada, via Fogazzaro 36, Milano
Orario: da martedì a domenica ore 11-20. Lunedì chiuso.
Ingresso: Libero
Tel.: 02.54.19.22.30
Web: www.fondazioneprada.org