L’estate non è ancora finita, ma la moda − si sa − corre sempre più del tempo. Gli abiti creati dalle maison, che saranno indossati nella stagione autunno-inverno 2010/2011, sono già stati presentati, anticipando quindi le tendenze dei prossimi mesi.
Per quest’anno lo stile scelto dalle principali case di moda rievoca i tempi passati, riproduce l’atmosfera del primo cinquantennio del Novecento; le maison si ispirano infatti ad esso, per poi rivisitarlo ognuna secondo il proprio gusto. A confermare la percezione sono le campagne pubblicitarie, espressioni delle collezioni di cui ne esibiscono chiaramente l’idea e il mood tipico.
Estremamente sofisticata è la campagna pubblicitaria firmata Louis Vuitton. Tessuti ben scelti confezionano abiti di classe: fantasie floreali, astratte o scozzesi ravvivano vestiti dalle gomme ampie ma adatte per valorizzare le curve femminili. È una stagione, la prossima, in cui il direttore creativo Marc Jacobs vuole enfatizzare proprio lo charme della donna e la sua femminilità, e la campagna ideata lo dimostra perfettamente: nei camerini illuminati di un backstage d’alta moda le tre bellezze Natalia Vodianova, Christy Turlington e Karen Elson mostrano la loro grazia, potenziata dagli splendidi abiti, lasciandosi circondare da borse e scarpe, rigorosamente Vuitton. Un risultato perfetto, merito anche del magistrale lavoro di Steven Meisel, uno dei più celebri fotografi di moda al mondo.
Ed è proprio il creativo Meisel ad immortalare anche i corpi danzanti che vestono gli abiti della maison Prada: in un’atmosfera soffusa spiccano giovani coppie dedite nell’intrattenersi in balli romantici e sensuali. Le figure sovrappongono i loro corpi all’interno della campagna pubblicitaria che racconta gli abiti indossati, i cui colori − pur non essendo dai toni accesi − risaltano comunque nell’ambiente poco illuminato. Gli anni Cinquanta vivono nell’adv Prada: capelli cotonati, vestiti a fantasia, cappottini in lana grossa riproducono perfettamente il clima dell’epoca. Un cast di bellissime completa l’opera pubblicitaria: Angela Lindvall, nei panni di una cantante, si esibisce in un locale di musica dal vivo intonando la storica “Fever” di Peggy Lee (dettaglio che è possibile apprendere guardando lo spot della prossima stagione); intorno a lei il fascino di Miranda Kerr, direttamente da Victoria’s Secret, e delle altre modelle Sigrid Agren, Daria Strokous, Valerija Kelava e Kim Dall’Armi, le quali indossano tutte in maniera impeccabile i capi e gli accessori firmati Prada. Gli scatti immortalano un’ambientazione sempre chic e raffinata, uno stile bon ton in cui la sensualità viene elegantemente fuori senza scoprire troppo il proprio corpo, valorizzato ad ogni modo da ruches e drappeggi che, nei punti giusti, acquistano un ruolo “strategico”.
E se Prada sceglie di inserire all’interno della sua campagna pubblicitaria corpi plastici i quali, nel gesto del ballo, restituiscono la sensazione di un illusorio movimento, Burberry rende reale tale impressione attraverso la creazione di adv interattive. Sul sito ufficiale della casa di moda gli abiti vengono presentati per mezzo di immagini su cui basta cliccare, per poi far seguire ai personaggi il movimento che si desidera spostando semplicemente il mouse. La tecnologia interviene sulle foto scattate da Mario Testino al fine di accrescere il coinvolgimento da parte dello spettatore, il quale con i suoi movimenti dirige quelli del cast di modelli, scegliendo cosa e come ammirare degli abiti che indossano. L’autunno-inverno di Burberry segue naturalmente il suo classico stile dalle linee semplici e pulite che non stancano mai: non manca il check tipico della maison − la stampa intramontabile simbolo del marchio − ad abbellire borse e abiti, i quali presentano in particolare le tonalità del verde militare, senape e nero. Uno stile british attraversa la collezione della griffe, la quale punta soprattutto su calde giacche e pesanti cappotti arricchiti da grandi colli.
Sono invece gli anni Venti ad ispirare le creazioni di Dolce&Gabbana. Il passato rivive nella campagna pubblicitaria dei due stilisti, ma è soprattutto la terra siciliana ad uscire magnificamente fuori dagli scatti di Steven Klein. In un bianco e nero dal sapore cinematografico, un’insolita Madonna − ancora una volta musa del marchio − si improvvisa donna del sud, diventando protagonista di una sorta di album di una gloriosa famiglia italiana di quegli anni. In continuità con l’italianità omaggiata nella collezione primavera-estate 2010, Domenico Dolce e Stefano Gabbana creano per Madonna abiti sensuali, in grado di enfatizzare la passionalità della donna italiana: scolli provocanti infuocano gli splendidi scatti, palesemente ispirati al neorealismo italiano.
Una semplicità a tinta unita che sa stupire colorerà la moda dei prossimi mesi: minimalismo lussuoso ed essenzialità aggressiva rappresentano lo stile dicotomico della stagione che verrà.
Elisa Rodi