20 sculture realizzata tra il 1960 ed il 2007. Una mostra personale di Arnaldo Pomodoro. Un grande evento d’arte che segna l’apertura di un nuovo spazio espositivo a Roma, la galleria 20ArtSpace, una nuova struttura che nasce con l’intento di contribuire a promuovere l’arte italiana nel mondo, ed offrire, nella Capitale, un’ulteriore proposta di molti prestigiosi protagonisti internazionali.
Una selezione di opere che tracciano il percorso seguito dall’autore, la sua evoluzione dall’altorilievo alla ricerca sui solidi della geometria fino alle sculture più recenti. Tra queste la Soglia dedicata allo scultore basco Eduardo Chillida, Punto dello spazio e il rilievo Rive dei mari, che con la trama straordinaria dell’osso di seppia rimanda al mare e al suo immaginario.
Sfere, dischi, piramidi, coni, colonne, cubi sono squarciati, corrosi, scavati nel loro intimo per scoprirne i fermenti interni, il mistero che vi è racchiuso, la vitalità che vi è compressa. Sopra le superfici piatte, modulate o curve della Colonna del viaggiatore, del Radar, del Papyrus, Pomodoro scolpisce una serie di segni leggeri e ritmici: nodi, denti, lamine, fili che richiamano ermetiche scritture arcaiche e al contempo ricordano gli ingranaggi del motore o i circuiti elettronici.
Le sculture di Pomodoro affascinano perché permettono, nell’indagine delle forme e nello scavo dentro la materia che le costituisce, di gettare un ponte tra passato e presente, con una continua capacità di osservazione del reale e di collegamento allo “spirito del tempo”. Le opere monumentali in bronzo, presenti nelle piazze e nelle maggiori raccolte pubbliche del mondo, hanno il potere di trasformare lo spazio della nostra esistenza, arricchendolo di significati e allegorie e di esprimere con forza inventiva le tensioni e le dinamiche della nostra società.
In mostra è presente la versione ridotta in scala 1:7 dell’opera Novecento, alta 21 metri per un diametro di 7, collocata a Roma nel Piazzale Pierluigi Nervi nel 2003 per celebrare il passaggio al nuovo millennio, ponendosi al contempo come “riassunto” segnico del secolo passato. Sono presenti anche i bozzetti di due grandi progetti: Corona radiante, un’opera eseguita con la collaborazione di Giuseppe Maraniello nella Cattedrale di St. John a Milwaukee, e lo studio per la Porta dei Re del Duomo normanno di Cefalù che risale al 1997 ma che non è stata ancora realizzata.
W.A.