Milano si prepara all’Expo 2015 ospitando dal 23 al 27 agosto 2009 il 75° Congresso Mondiale dell’IFLA – International Federation of Library Associations and Institutions, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con il Comune di Milano, la Provincia di Milano, la Regione Lombardia, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Associazione Italiana Biblioteche.
L’IFLA è la principale associazione internazionale bibliotecaria, costituita dalle associazioni professionali nazionali (circa 1.700), da istituzioni bibliotecarie e, in misura marginale, da singoli professionisti. È la voce mondiale della professione bibliotecaria e dell’informazione.
Per cinque giorni più di 4.000 delegati provenienti dai Paesi di tutto il mondo animeranno la città fra dibattiti, tavole rotonde, mostre ed eventi culturali per discutere del presente e soprattutto del futuro delle biblioteche, per un congresso che si rivolge al mondo con un occhio di riguardo per i Paesi che si affacciamo sul Mediterraneo.
Come sottolineato dal titolo scelto per il Congresso, Libraries create futures: building on cultural heritage, la biblioteca di oggi rappresenta una sfida verso il futuro: da luogo depositario del sapere da trasmettere attraverso le generazioni, a portale di accesso a contenuti affidabili. In questo scenario il bibliotecario moderno è un professionista impegnato a gestire e a conservare il patrimonio documentale, ormai sempre più digitale, e a facilitare, attraverso tecnologie mirate di ricerca, l’accesso al mondo dell’informazione e alla conoscenza.
Presso il Centro Congressi della Fiera di Milano si affronteranno molti dei temi che negli ultimi decenni hanno modificato radicalmente il ruolo delle biblioteche e dei bibliotecari: dal Web 2.0 alla biblioteca digitale, dalla tutela del copyright nell’era di internet al concetto di open access, dall’architettura degli spazi ai progetti per le biblioteche del futuro.
Ma le biblioteche significano anche multiculturalità, ovvero si occupano di favorire l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso la libera consultazione di testi e video in lingua. Alla stregua dei Paesi anglosassoni e del Nord Europa, in Italia da tempo si lavora per offrire ai cittadini l’informazione di comunità, ovvero un servizio di informazioni utili ad orientarsi nei problemi della vita quotidiana, nel lavoro o nell’istruzione.
La scelta della città di Milano come sede del Congresso - dopo 45 anni dall’ultimo Congresso ospitato in Italia nel 1964 - rappresenta indubbiamente un importante riconoscimento delle realtà delle biblioteche italiane e lombarde in particolare. Come ricorda anche Mauro Guerrini, Presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche e del Comitato Nazionale per IFLA 2009: “A Milano esiste una varietà di biblioteche, alcune ospitate in edifici storici, castelli, conventi e ville patrizie, dove l’architettura unita a ricche collezioni di libri a stampa, manoscritti miniati e documenti rari, gioca un ruolo particolare nel renderle meritevoli di una visita. Ma Milano è anche fra le principali città europee che per prime hanno guardato al futuro delle biblioteche andando incontro alle esigenze di una società “work in progress” dove le biblioteche diventano punti di snodo cruciali di una realtà sociale tecnologicamente in crescita e sempre più multiculturale”
Il Congresso, che si aprirà il 23 agosto con la cerimonia inaugurale alla presenza del Sindaco di Milano Letizia Moratti, delle Autorità e dei relatori, tra cui Claudia Lux, Presidente IFLA, Nicoletta Maraschio, Presidente dell’Accademia della Crusca, Mauro Guerrini, Presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche e del Comitato Nazionale per IFLA 2009, oltre a prevedere un calendario denso di incontri scientifici riservati agli addetti ai lavori, coinvolgerà l’intera città con eventi culturali aperti al pubblico, fra cui sette mostre dedicate al libro.
Alla Biblioteca Ambrosiana verrà allestita un’esposizione dedicata alle religioni monoteiste dal titolo Libri, culture, religioni (24 agosto – 15 settembre); alla Biblioteca Centrale di Palazzo Sormani si terrà invece la mostra This is my letter to the world accompagnata dall’esposizione The magic library; alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è di scena l’utopia come genere letterario nella mostra Le moderne utopie.
Il pubblico potrà ammirare Sei secoli di legature presso la Sala del Tesoro alla Biblioteca Trivulziana (21 agosto – 18 ottobre), mentre alla Biblioteca Braidense sarà visitabile la mostra Copy in Italy : Autori italiani nel mondo dal 1945 ad oggi a cura della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (24 – 27 agosto) e alla Biblioteca di Via Senato la mostra La Scapigliatura e Angelo Sommaruga. Dalla bohème milanese alla Roma bizantina (23 agosto - 22 novembre).
Non solo Milano partecipa al congresso IFLA. All’appuntamento milanese infatti faranno da corollario numerosi convegni satellite nelle principali città italiane (Firenze, Padova, Roma, Palermo, Bologna, Torino, Bolzano) e in alcune europee (Maastricht, Monaco, Atene, etc.)
Il 75° Congresso IFLA offre dunque l’occasione di riscoprire il valore straordinario delle biblioteche che, come ricorda il Presidente Mauro Guerrini, “possono davvero costruire il futuro se sono in grado di migliorare la qualità della vita dei popoli”.
Il programma dettagliato del Congresso completo delle informazioni sugli eventi collaterali è disponibile anche sui siti www.ifla2009.it e www.ifla.org.
C.S.