Un documentario vince a Fiuggi

Un documentario vince a Fiuggi

La chiusura è una di quelle che non ti aspetti. Soprattutto per un festival allegro e per tutta la famiglia. Non te lo aspetti perché il vincitore del Fiuggi Family Festival è un documentario. Uno di quelli tosti. Di quelli che esplorano i lutti, il perdono, il senso della famiglia e una sorta di riconciliazione. As We Forgive di Laura Waters Hinson racconta la storia di due donne rwandesi che, a distanza di anni, si ritrovano faccia a faccia con gli uomini che hanno massacrato le loro famiglie durante quei novanta giorni di genocidio tutsi nel 1994. Una macchia per la comunità internazionale che lasciò che gli Hutu, la tribù di maggioranza nel Paese, uccidesse più di un milione di persone a colpi di machete e bastoni chiodati. “Il motivo della nostra scelta” ha spiegato il presidente della giuria Alessandro D’Alatri, che a sua volta ha ricevuto un premio speciale dall’Acea, “è perché questo documentario contiene tutti i temi innovativi di cui il Family Festival è portatore. In particolare i valori etici e morali spesso trascurati dal mercato cinematografico”.

Non sono stati assegnati altri premi e forse non ce n’è stato bisogno, soprattutto per sottolineare appieno il valore del progetto, perché il documentario, carico di significati ed emozioni, ha sbaragliato tutti gli altri, alcuni tra l’altro davvero meritevoli. “Premiare un documentario in un simile contesto” ha aggiunto Andrea Piersanti, direttore artistico della kermesse fiuggina “ci ha convinto al punto che dall’anno prossimo il concorso si sdoppierà e quindi assegneremo due premi: uno per il miglior film di fiction e l’altro al miglior documentario”. Segnale chiaro delle ambizioni del festival, che continuerà comunque a tenere al centro la famiglia. Ad ogni modo questa edizione, forse meno sobria dell’anno scorso ma con più contenuti per quanto riguarda il calendario di film e convegni, ha decretato un buon successo di pubblico.

“Abbiamo dimostrato che la formula ha funzionato”. Confessa contento e soddisfatto Piersanti, che non lesina apprezzamenti alle famiglie intervenute al festival. “Il Fiuggi Family Festival è davvero una festa per tutti e non solo per gli addetti ai lavori”. Infatti la carta vincente è stata proprio questa. Più apertura verso le famiglie, meno speculazioni verso prodotti negativi e poco consoni ai ragazzi. Insomma una festa piena di contenuti positivi. E anche l’appello di Carlo Dalle Piane suggella lo spirito fraternizzante del contesto. L’attore dall’inconfondibile profilo, accompagnato dall’amico regista Pupi Avati per consegnare alla figlia di quest’ultimo, Maria Antonia, lo speciale riconoscimento della Fondiaria-Sai per il suo impegno alla difesa della vita con il film Per non dimenticarti; ha consigliato di acquistare un telefonino in meno e adottare un bambino a distanza con 320 euro all’anno. Un suggerimento altruista e molto umanitario in questo periodo di egoismo ed edonismo.

“Noi siamo per le famiglie allargate” ha continuato Piersanti “Siamo contro tutte le barriere e ci batteremo sempre per questo”. E già pensa alla prossima edizione che si terrà sempre a cavallo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Ma con delle sostanziali novità. Il Festival allargherà gli spazi, coinvolgendo anche i comuni limitrofi. “Abbiamo avuto diverse richieste di portare il Family in altre piazze, così da coinvolgere più famiglie”. Prosegue Piersanti. Il fulcro però resterà sempre Fiuggi, dove si svolgeranno le maggiori attrazioni del festival. Ad ogni modo la festa sarà più interattiva in quanto verrà dato più spazio ai videogiochi e ai giochi di società. “Una scelta avvenuta sul campo, perché sempre più spesso i videogames occupano il tempo libero delle famiglie italiane”. E a sottolineare questa affermazione Piersanti ha già designato Giuseppe Bonanni come curatore di questa sezione collaterale. Sarà quindi interessante vedere come il divertimento virtuale si armonizzerà con lo spirito del festival. Ma l’apertura verso i videogiochi non sembra essere l’unica grande novità della prossima edizione. Sembra che verrà istituito anche un premio alla migliore sceneggiatura per i film destinati alle famiglie. Un assaggio avverrà già da ottobre a Milano, dove verrà premiata la migliore storia di un film per tutti uscito nelle sale italiane durante la scorsa stagione. Un impulso in più per dare spazio a pellicole buoniste ed intelligenti che in questi tempi controversi sono un toccasana per la mente.

Roberto Leggio

www.fiuggifamilyfestival.org

(Nella foto la locandina del film "As we forgive")