Riunitosi con lo storico collaboratore Twiggy e sopravvissuto a drammatiche vicissitudini personali, Manson ritorna più forte che mai: “la mia vita è finita, ed è ricominciata. Questo è un disco definitivo, ma anche pieno di ottimismo, anche se mi fa stano usare quella parola. E’ una fenice, che risorge dalle ceneri”.
La nuova formazione della band vede anche il rientro di Ramirez ( per la prima volta insieme da dieci anni a questa parte), Chris Vrenna e ovviamente Ginger Fish. L’album è stato prodotto da Manson ,Vrenna e Twiggy, The High End of Low è stato registrato nel suo studio sulle colline di Holliwood.
Personaggio ambiguo, fuori dagli schemi. Un nome d’arte provocatorio, destinato a dare scandalo. Un mix che, a suo avviso, rappresenta i due volti dell’America: la bellezza e la cruenza. Marilyn come la diva simbolo cult Marilyn Monroe e Manson come Charles Manson l’assassino, leader della Manson Family che negli anni settanta uccise Sharon Tate e molti altri personaggi in vista di Beverly Hills. Sin dai primi anni ‘90 Marilyn Manson ha saputo raccogliere un pubblico mainstream con ognuno dei suoi album.
Tutto ciò si è tradotto in milioni di dischi venduti, tour esauriti, proteste, battaglie legali, suscitando nello stesso tempo odio e adorazione. In particolare Manson ha scritto “canzoni manifesto” (“Lunchbox,” “Sweet Dreams,” “The Beautiful People,” “Tourniquet,” “The Dope Show,” “This Is The New Shit,” “Mobscene,” “Heart-Shaped Glasses,” etc.) che hanno segnato il mondo della musica rock.
Daniele Bellodi
(Nella foto il cantante Marilyn Manson)