Non sempre però la Palma d’oro ha legato la sua storia al miglior film in concorso. Dal 1939 al 1954 il principale riconoscimento era chiamato Grand Prix du Festival International du Film.
Alla fine del 1954 la commissione organizzatrice del festival invitò diversi gioiellieri ad inviare un disegno di una Palma come tributo allo stemma araldico della città di Cannes, ma dal 1964 al 1974 fu nuovamente accantonata. L’anno dopo la Palma fu reintrodotta definitivamente divenendo il simbolo prinipe del Festival di Cannes.
La prima Palma d’Oro della storia del festival fu vinta nel 1955 da Delbert Mann per il suo film Marty, vita di un timido. Il disegno originale era del famoso gioielliere Lucienne Lazon ed aveva l’estremità inferiore del gambo smussata, per formare un cuore, e il basamento era una scultura in terracotta dell’artista Sébastien.
Dalla sua reintroduzione nel 1975 la Palma è stata ridisegnata più volte. Nel 1984 la figura arrotondata del basamento divenne piramidale. Nel 1992 Thierry de Bourqueney ha riprogettato la palma ed il relativo basamento in cristallo.
L’ultima modifica risale al 1997 quando Pierre Viot, l’allora presidente del Festival Internazionale del Cinema di Cannes, incontrò Caroline Gruosi-Scheufele. Sedotto e divertito dalla creatività e dall’energia della co-presidente di Chopard, le domandò di ridisegnare la Palma d’Oro.
Caroline Gruosi-Scheufele gli propose allora una nuova interpretazione del celebre trofeo: uno stelo dalle curve delicate, le cui foglie sembrano aver arrestato il loro movimento, fissato su un cuscino di cristallo di rocca sfaccettato, che riprende la forma del diamante taglio smeraldo. Questo dettaglio prezioso conferisce alla Palma d’Oro uno status unico. La natura, infatti, non permette mai che due cristalli di rocca siano identici…
Nel 2000, poi, si sono aggiunte a questo oggetto simbolico le due “mini-palme”, identiche repliche della più grande, che premiano la migliore interpretazione maschile e femminile. Riconoscimenti al talento, questi emblemi del più celebre Festival del Cinema sono ormai indissolubilmente legati alla storia della Maison Chopard.
W.A.