Su al nord – 50 sfumature di Stoccolma

Su al nord – 50 sfumature di Stoccolma

Stoccolma sa distinguersi, è capace di spiccare dal mare spinta dalla sua cromaticità e, tra canali e fiordi, riesce ad esprimere la sua unicità. Con il passare dei mesi più freddi e con lo sciogliersi della neve ecco che la capitale svedese, come una sirena, emerge dal Mar Baltico in tutto il suo splendore, pronta a richiamare col suo canto migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo.

Al calore dato dai colori che dipingono questa tavolozza urbana si contrappone una forte convinzione, una sorta di presunzione (questa sì più facilmente attribuibile ai paesi del nord) che caratterizza quello che è il motto del locale ufficio di promozione turistica: “Benvenuti nella più bella capitale del mondo”. Non sappiamo dirvi se effettivamente Stoccolma sia o meno meritevole di indossare questa corona, ma sappiamo che la capitale della Svezia sa accogliere i turisti con un’offerta variegata e adatta a tutte le esigenze. La cultura delle antiche tribù nordiche che hanno popolato, secoli fa, queste terre si mescola con le note pop degli ABBA, gruppo che qui è praticamente un’istituzione. Le lunghe e folte barbe proprie delle popolazioni vichinghe possiamo rivederle, in chiave moderna, nel quartiere hipster della città, così come al Vasa Museum, che ospita l’unico vascello che dal 1600 sia arrivato a noi, possiamo abbinare un giro nel moderno museo della fotografia. Si capisce come a Stoccolma passato, presente e futuro riescano ad incrociarsi tra le strade cittadine, dando vita ad un mix di storia, tradizione e modernità che può lasciare spiazzati, sorpresi, meravigliati.

Con le sole parole non si riuscirebbe però a descrivere la grande diversità di Stoccolma. Partiamo dunque per un ideale tour per le vie della città, a visitare i luoghi che hanno contribuito a rendere la capitale della Svezia se non la “più bella al mondo”, comunque una delle più istrioniche e polivalenti.

ABBA MUSEUM

Abba Museum

Svezia e musica fanno rima con ABBA, il gruppo che tra gli anni ’70 e ‘80 conquistò la vetta delle classifiche di tutto il mondo e al quale qui hanno dedicato perfino un museo. Agnetha, Björn, Benny e Anni-Frid sono stati, e sono ancora per la maggior parte di noi, gli ABBA, la mitica band svedese in stivali con le zeppe e tutine di paillettes che ha rivoluzionato la musica pop tra il 1972 e il 1983 regalandoci capolavori come “Dancing Queen”, “Summernight City” e “Knowing me, Knowing you”. Il musical Mamma Mia, con la colonna sonora realizzata dagli ABBA, a distanza di 30 anni ancora registra sold out in tutti i teatri del mondo. “ABBA The Museum” espone gli abiti di scena della band, gli oggetti, i filmati dei concerti, le interviste, 4 statue dei componenti a grandezza naturale in un allestimento permanente, moderno e interattivo.

VASA MUSEUM

Stoccolma meriterebbe una visita per il solo Vasa Museum. La capitale svedese ospita infatti il più antico vascello al mondo che ci sia giunto, dal 1600, praticamente integro. Il vascello è custodito in un museo appositamente realizzato e che, oltre all’imbarcazione, accoglie anche nove esposizioni che si ricollegano al vascello stesso. Qui si viene a stretto contatto con l’antica cultura vichinga non solo ammirando una nave che ancora conserva il 95% dei componenti originali, ma anche grazie al film appositamente realizzato, disponibile in 16 lingue, che racconta la storia del Vasa.

Gamla Stan

GAMLA STAN

Abbandoniamo la modernità che caratterizza la “nuova” Stoccolma e godiamoci la storia che la città vecchia porta con sé. Quella di Gamla Stan è forse la zona più bella, più antica e significativa di Stoccolma. È il simbolo della capitale svedese, oltre che la prima tappa obbligatoria per tutti i turisti in visita. La città vecchia di Stoccolma è un vero gioiellino, un intreccio di vicoli dai grandi palazzi in tipico stile nordico, con ampie facciate color pastello e grandi finestroni di legno. Tra sanpietrini, vetrine e negozietti, dopo aver immortalato qualche scorcio mozzafiato tra le stradine, dirigiamoci verso il fulcro di Gamla Stan: la bellissima Stortorget, la piazza più antica di tutta Stoccolma, su cui affaccia anche la storica Accademia Svedese con il Museo del Premio Nobel.

Non è solo Stortorget comunque ad attirare, ogni anno, decine di migliaia di turisti. Passeggiando per Gamla Stan infatti si possono ammirare anche la Cattedrale (Storkyrkan), la chiesa di Riddarholmskykan e lo splendido Palazzo Reale.

SÖDERMALM

Una passeggiata nella suggestiva isola di Södermalm, un vero e proprio quartiere che, oggi, è forse il più iconico, ricco e ricercato di tutta la città. Eppure fino a qualche decennio fa non era affatto così, anzi. Södermalm negli anni ’70 era un sobborgo povero e malfamato, reso poi tra i più belli di tutta Stoccolma grazie ad un’imponente opera di riqualificazione territoriale. Questo retaggio proletario ha favorito la “fioritura” di un’importante comunità hipster che popola i locali e le vie dell’isoletta. Alle lunghe barbe e ai baffi arricciati di chi vive questo quartiere si alternano anche numerose botteghe di design all’insegna della modernità. Negozi forniti sia di oggetti di utilizzo comune ma nelle forme più disparate sia di arredi domestici che vogliono rivoluzionare lo stile delle nostre case.

FOTOGRAFISKA

Fotografinska

Tutti gli appassionati di fotografia che fanno tappa a Stoccolma non possono perdersi la visita al Fotografiska, un’istituzione-museo che è anche, se non soprattutto, un’esposizione in continuo divenire che ospita i migliori scatti di autori scandinavi e mondiali. Un tempio della fotografia che consigliamo di visitare anche a chi non ama particolarmente il mondo delle istantanee: qui infatti si viene a contatto anche con le diverse anime, e volti, di Stoccolma, il tutto immortalato nel corso degli anni da artisti ora emergenti ora affermati. Se andrete a visitare il museo all’imbrunire noterete il tramonto illuminare l’affascinante facciata in mattoni dell’edificio; mentre mostre, istallazioni ed esposizioni temporanee illumineranno le vostre menti e apriranno i vostri occhi verso nuovi orizzonti