Ispirazione veneziana. Viaggio nella laguna più bella

Ispirazione veneziana. Viaggio nella laguna più bella

venezia venice lagunaUn tour tra i canali, i vicoli e i quartieri della Serenissima. A Venezia per festeggiare il Carnevale, dedicarsi allo shopping o semplicemente per qualche giorno di relax sulla Laguna.

Venezia è una musa senza tempo, che ispira, tenta e coinvolge. È come una sirena che ammalia con il suo canto, che invita tra i suoi canali ad ammirare le bellezze artistiche e storiche che la caratterizzano, che la rendono una delle città italiane più invidiate all’estero. Venezia è sinonimo di Carnevale, di capolavori architettonici, di giri in gondola e passeggiate sui ponti che collegano i quartieri della città. Venezia è città unica e frastagliata, è una bellezza che galleggia ma è fissa tra le meraviglie tricolori. In un ideale tour della Serenissima andiamo a scoprire cosa ci offre la città sulla Laguna…

Il Carnevale

******Una festività celebrata in tutta Italia, ma che a Venezia più di altrove si esprime in tutto il suo folklore. Allegria, balli e divertimento sono i capisaldi del Carnevale che in ogni parte dello Stivale riempie le vie di maschere più o meno ricercate, costumi della tradizione carnevalesca e carri tanto allegorici quanto, in molti casi, satirici. Dal 16 febbraio al 5 marzo protagonista sulla laguna quello che è, se non il maggiore, uno dei più importanti carnevali d’Italia. Il fascino senza tempo di Venezia si arricchisce dei colori e delle maschere tipiche: da tutto il Paese arrivano turisti in maschera che popolano le strade del capoluogo veneto. Oltre un milione di persone sono attese in città con punte di 150.000 al giorno: le giornate di maggior afflusso saranno i 3 fine settimana compresi nel periodo di svolgimento, il giovedì grasso (28 febbraio) e il martedì grasso (5 marzo). A Venezia si vive la vera atmosfera del Carnevale con feste e giochi: 20 giorni dietro la maschera in cui è protagonista la rottura degli obblighi sociali, il capovolgimento delle gerarchie e la sovversione dell’ordine che verrà ristabilito dopo le celebrazioni. Il Carnevale di Venezia affonda le sue radici tra tradizione e storia, sopravvivendo con immutato fascino anche a 900 anni dal primo documento che fa riferimento a questa famosissima festa.

Alla scoperta di Rialto
Con i suoi mercatini, le osterie e le botteghe di artigiani, il quartiere di Rialto è tra i più pittoreschi e caratteristici di tutta Venezia. Il ponte omonimo è uno dei più famosi, percorsi e fotografati di tutta la città; tra i maggiormente ricercati e immortalati dai turisti che qui si scattano selfie con vista sul Canal Grande. Quello di Rialto è il ponte più antico di Venezia (lo si fa risalire intorno all’anno 1000), e fino al 1854 era l’unico che permetteva di attraversare il Canal Grande a piedi. Rialto è anche il quartiere dei mercati e si divide in Pescaria, dove viene venduto il pesce pescato nella laguna, e Erbaria, dove invece avviene il commercio di frutta, piante e verdure di stagione. Non solo cibo fresco e del posto, a Rialto c’è spazio anche per gli amanti di prodotti caratteristici. Tra i negozietti, imbevuti con un’atmosfera di un’epoca passata, possiamo trovare laboratori di artigiani, gioiellerie e rivenditori di opere realizzate in vetro di Murano. Un ben più grande e moderno centro commerciale, dal nome T Fondaco dei Tedeschi, ha aperto nell’antico palazzo delle poste. Una grande struttura in cui dedicarsi al luxury shopping che vanta una meravigliosa terrazza che offre ai visitatori una vista a 360 gradi di Venezia.

Barovier & Toso: vetro e arte

Coppa Barovier

Dal 1200 a Murano si rinnova una tradizione fortemente legata al territorio, una tradizione che trova compimento nella realizzazione di opere d’arte in vetro. La famiglia Barovier è la custode di questa eredità, Palazzo Barovier &Toso è il tempio laico di questa artigianalità. Una fornace nel cuore di Venezia che, oltre al vetro, plasma e modella anche il tempo. Una fucina dal cuore caldo che dal 1200 mantiene viva un’artigianalità antica, messa a disposizione di tradizioni e mode ora barocche ora più minimaliste, ma tutte capaci di segnare un’epoca nella storia dell’uomo. I vetri Barovier sono frutto di un’arte raffinata, perfezionata nel corso dei secoli, che va oltre la stagionalità e ambisce all’eternità. Sulla sponda del Rio dei Vetrai, lo storico canale di Murano dove si affacciano le più importanti vetrerie, sorge l’antica fornace Barovier &Toso. Per esaltare l’eredità di oltre 700 anni di passione e maestria l’azienda ha realizzato un autentico tempio del lusso, il Palazzo omonimo che raccoglie le meraviglie realizzate nel cuore dell’isola del vetro. L’edificio del 1920, situato a pochi passi dall’antica sede dell’azienda, è stato recentemente ristrutturato e si estende per oltre 900 m2 sviluppandosi su 3 piani. Simbolo di raffinatezza e di eleganza, è testimone di un Made in Italy che funziona, che sa rinnovarsi e che viene invidiato all’estero. Non è un semplice showroom, ma quasi un “luogo di culto”, un tempio del lusso in cui le creazioni Barovier &Toso decorano e completano ambienti ricercati e signorili, emozionali e suggestivi. Storia, tradizione e contemporaneità convivono nel palazzo, fondendosi idealmente per affermare e proseguire una tradizione di 7 secoli ma forse mai come oggi così forte e affermata, capace di reinventarsi in oltre mezzo millennio di storia e artigianalità. È all’interno di Palazzo Barovier & Toso che, dallo scorso novembre, trovano posto le straordinarie realizzazioni dell’azienda veneziana.