Speciale turismo – Il mondo si incontra a Rimini con il TTG. Pt. 3

Speciale turismo – Il mondo si incontra a Rimini con il TTG. Pt. 3

La città romagnola dal 10 al 12 ottobre sarà l’ombelico del mondo del settore turistico. Al TTG presenti paesi da ogni angolo del pianeta. Tra molte conferme e qualche new entry (l’Africa), l’Italia gioca in casa e farà valere la sua presenza.

Il presente, ed il futuro, del settore turistico sono di scena a Rimini. Presso i padiglioni della Fiera cittadina infatti TTG incontri accoglie operatori, destinazioni, agenzie di viaggio e semplici appassionati per mettere in vetrina quanto questo settore ha da offrire. Saranno presenti centinaia di stand, si va dai colori dell’Africa alle tradizioni asiatiche, dai cibi più popolari agli odori più esotici: si gira tutto il mondo a Rimini Fiera, e come prevedibile le destinazioni nostrane mantengono un ruolo di rilievo a TTG Incontri. Quello romagnolo è uno dei maggiori appuntamenti nazionali del settore, e le regioni italiane di fatto giocano “in casa” per mostrare tutto ciò che hanno da proporre. Nel business turistico l’Italia è al centro del mondo: numerose le Regioni presenti nell’area espositiva, a conferma che la manifestazione è la più grande piazza di contrattazione dell’offerta turistica italiana a livello globale.

TTG … E OLTRE

L’Italia da visitare e…da gustare

Quello eno gastronomico è un tipo di turismo in forte ascesa negli ultimi anni, trasformandosi da bene accessorio a componente in grado di influenzare le scelte di viaggio. L’Italia ha molto da offrire sotto questo punto di vista, e sempre più viaggiatori se ne stanno accorgendo: nel nostro Paese nel 2017 le presenze motivate dal turismo enogastronomico sono state oltre 110 milioni, il doppio rispetto al 2016, e la loro spesa ha superato i 10 miliardi. Un italiano su tre ha svolto almeno un viaggio motivato dall’enogastronomia negli ultimi tre anni. Già si era toccato il 21%, come rilevato dal Food Travel Monitor 2016. Ma ora i turisti enogastronomici salgono al 30%. Un dato che dichiara il nuovo ruolo dell’enogastronomia. La Toscana risulta la destinazione top per gli italiani (Fonte: “Rapporto sul turismo enogastronomico italiano” presentato al Touring Club di Milano dalla Prof.ssa Roberta Garibaldi. Gennaio 2018). In questo contesto si inserisce una startup, Italia Delight, che ha l’obiettivo di affermarsi come marketplace di turismo enogastronomico in cui gli Esperti professionisti italiani del gusto offrono direttamente ai viaggiatori visite e degustazioni nelle loro aziende e territori.

Aldo Giuliani, founder e CEO di Italia Delight, ci ha presentato la sua startup, raccontandoci gli obiettivi di questa nuova azienda e il settore in cui va a operare: “L’enogastronomia è percepita a livello internazionale come uno strumento privilegiato per la conoscenza della cultura locale ed è vissuta come esperienza da condividere, attraverso la quale entrare in contatto con un luogo in un modo più desiderabile ed immediato di attività tradizionali legate al patrimonio artistico e storico. Le attività turistiche legate a vino e cibo condizionano la scelta di una destinazione e favoriscono l’acquisto di generi alimentari tipici di un luogo una volta tornati al paese di origine. Italia Delight nasce con l’obiettivo di scoprire e valorizzare storie ed itinerari affascinanti dell’enogastronomia italiana. Offriamo ai viaggiatori uno strumento innovativo per prenotare esperienze autentiche, dove l’autenticità si esprime nel contatto diretto con gli Esperti (contadini, vignaioli, pescatori, allevatori e pasticceri) attraverso percorsi unici e inimitabili, fortemente legati al territorio. La piattaforma è accessibile sia al mercato B2C e sia al B2B.”

I consigli: le mete per l’autunno. In cerca del tartufo bianco nelle Langhe, la festa della vendemmia in Sicilia e nel Lazio, alla scoperta dell’olio in Toscana e Puglia.

www.italiadelight.it

Il nostro speciale turismo proseguirà a breve con le offerte di Azimut Tour Operator