“Giovani anime antiche” – L’intervista all’autrice Giulia Tarquini

“Giovani anime antiche” – L’intervista all’autrice Giulia Tarquini

E’ uscito in libreria, per opera di una piccola ed intraprendente casa editrice, la Elpìs di Palermo, il romanzo dal titolo “Giovani anime antiche” di Giulia Tarquini, una giovane e talentuosa scrittrice che con il suo primo lavoro ci proietta in una realtà multidimensionale, fatta di paure e speranze di sogni e visioni in un fluttuare di eventi determinati dal caso o da una volontà superiore di cui gli interpreti si fanno portatori. Il titolo, che sembra un ossimoro, ci porta invece a vivere una realtà apparentemente onirica o quantomeno fantasiosa in cui passato, presente e futuro si toccano per portare a galla un sentimento immortale come l’amore. E’ la voce che viene dal profondo dell’anima a guidare la protagonista verso una direzione inaspettata

La giovane Claudia Savella, direttrice della Elpis, ci dice che ha pubblicato il Giovani Anime Antiche per il suo stile fresco ed originale. Il romanzo incontra le esigenze editoriali che in investono sul genere fantasy e su un linguaggio che coinvolga il grande pubblico proiettandolo su una realtà multidimensionale.

Chiediamo all’autrice Giulia Tarquini

Il libro in qualche modo è aderente al tuo modo di sentire ed interpretare la realtà o frutto della tua fantasia?

Penso che le due cose coincidano, non possiamo pensare a quello che già non abbiamo dentro. I protagonisti Dia, Zaffiro, Damiano… portano tutti l’impronta indelebile della mia anima, ognuno di loro esprime una delle mie sfaccettature.

Quale è il tuo obiettivo nello scrivere?

Quando ho iniziato la stesura di “Giovani Anime Antiche” giocavo a scrivere. Adesso invece sento il desidero di mettere nero su bianco quello che mi piacerebbe vivere, provare e condividere con gli altri le emozioni che altrimenti rimarrebbero solo private. E’ il mio modo di donare un pezzo della mia fantasia al prossimo, per lasciar scorgere al lettore il mio mondo interiore.

Quale è il messaggio finale del libro?

Il messaggio del libro nella sua interezza è che bisogna credere all’amore puro, quello che supera ogni ostacolo, finanche il tempo e lo spazio.

Ci vuoi dire che credi nella reincarnazione?

Diciamo che mi piace crederci, mi sembra una buona via per spiegarci perché a volte sentiamo dentro una forza che ci spinge a cercare l’anima gemella, qualcuno il cui modello ideale è ben chiaro nella nostra mente.

La giovane Claudia Savella, direttrice della Elpis, ci dice che ha pubblicato il Giovani Anime Antiche per il suo stile fresco ed originale. Il romanzo incontra le esigenze editoriali che in investono sul genere fantasy e su un linguaggio che coinvolga il grande pubblico proiettandolo su una realtà multidimensionale.

Alessandra Guardati