Le 6 cose da non perdere a Edimburgo

Le 6 cose da non perdere a Edimburgo

Edimburgo, colorata capitale della Scozia, è una delle mete più amate dai turisti in viaggio nel Regno Unito. Sarà perché conserva ancora molto del folklore originario o perché sa coniugare il nuovo della New Town e il vecchio della Old Town? Edimburgo sa farsi amare in tutte le sue sfaccettature da turisti con esigenze e aspettative diverse. Ecco quindi 6 cose da non perdere in visita a Edimburgo per accontentare proprio tutti!

Castello di Edimburgo

Dall’alto di un’imponente roccia basaltica, il castello domina Edimburgo da ogni prospettiva. Si tratta di una fortezza inespugnabile – e mai espugnata per l’appunto – ai cui piedi si è sviluppata nei secoli la città.

È una delle attrazioni più visitate della Scozia, prima tra quelle a pagamento, simbolo dell’intricata storia cittadina e nazionale, fatta di miti, leggende e racconti fantastici. Il nome stesso della città deriva proprio dal nome gaelico originario della roccaforte, frutto di molteplici rimaneggiamenti strutturali nel corso del tempo. Al suo interno è possibile osservare, oltre al Palazzo Reale, l’antico trono delle incoronazioni dei Re scozzesi (Stone of Destiny), le prigioni, la Cappella della Regina Margaret, i gioielli della corona, oppure assistere alla singolare usanza della One O’ Clock Gun. Ogni giorno, alle ore 13 in punto, viene sparato un colpo di cannone, perpetuando una tradizione che ha avuto inizio nel lontano 1861. Da non saltare i musei dedicati all’arte militare, la quale ha costituito tanta parte della storia del paese.

Dominare il castello, significava dominare l’intera Scozia, ragion per cui è stato oggetto di assedi e battaglie sanguinose dai tempi dei romani, degli angli e poi degli scontri tra inglesi e scozzesi per l’indipendenza.

Il tour merita almeno 3-4 ore di visita, l’importante è non farsi cogliere impreparati ed evitare la fila prenotando online il biglietto.

Royal Botanic Garden

Una vera oasi di pace nella zona Nord di Edimburgo, il RBG offre ai suoi visitatori tutto il tempo e lo spazio (ben 28 ettari!) per poter staccare la spina dalla vita di città. Oltre ai numerosi percorsi all’aperto, può vantare svariate serre con specie rare, tropicali, fossili, piante alpine e piante cinesi, raccolte durante i suoi 350 anni di storia.

Nato dall’iniziativa di due medici nel XVIII secolo, il giardino raccoglie piante da tutto il mondo, organizzate in aree tematiche ben strutturate e curate nel dettaglio. I giardini sono godibili in qualsiasi stagione dell’anno e, che siate amanti del verde o meno, concedetevi una sosta in questa paradiso dei sensi, ricaricate le batterie e sarete pronti a rimettervi in marcia per scoprire il resto della città!

The Scotch Whisky Experience

Non molto lontano dal Castello, si raggiunge senza difficoltà la Scotch Whisky Experience. E cosa c’è di più scozzese dello Scotch Whisky? Assolutamente nulla.

Per calarsi a pieno nello spirito della cara vecchia Scotland, questo percorso è l’ideale: offre 6 tipi di tour, di durata e prezzo diversi, tra la storia e la creazione del pregiato liquore, con tanto di degustazione finale e bicchiere in omaggio. Imparerete ad apprezzare lo Scotch Whisky, riconoscerne gli aromi al palato, all’olfatto e le sfumature dorate alla vista, grazie soprattutto alle preparatissime guide che vi faranno da Cicerone.

Ciliegina sulla torta è la Diageo Claive Vidiz Whisky Collection, dichiarata una delle “7 meraviglie del mondo dello Scotch Whisky”. Si tratta di una collezione di oltre 3.800 tipi di whisky diversi, un vero record mondiale!

In ogni viaggio che si rispetti non può mancare un pizzico d’arte e, in questo caso, l’avventura comincia prima ancora di varcare la soglia del museo. Fin dal parco antistante l’ingresso dell’imponente edificio in stile neoclassico, il cosiddetto Giardino delle Statue, ci si trova davanti a statue e installazioni di arte contemporanea alle quali ci si può tranquillamente avvicinare. Tra queste la fa da padrona la scultura dell’architetto del paesaggio Charles Jenks, intitolata Landform, che crea un collegamento visivo tra i due edifici che costituiscono la Galleria, il Modern One e il Modern Two.

La Galleria Nazionale Scozzese d’Arte Moderna è una vera immersione tra le opere di Picasso e Francis Bacon, con una spruzzata di Matisse e Lucien Freud, Mondrian quanto basta e un accenno di Mirò. Si trova purtroppo fuori dal centro cittadino ma è facilmente raggiungibile con ogni mezzo e l’ingresso è gratuito; sono a pagamento solo specifiche mostre. Fa parte di un circuito di 3 gallerie insieme alla Galleria Nazionale Scozzese e alla Galleria Nazionale dei Ritratti, tutte imperdibili sia per gli aspetti paesaggistici che artistici.

The Elephant House

Benvenuti nel Sancta Sanctorum dei potteriani: in questo caratteristico locale è nato infatti il maghetto più amato del ventunesimo secolo!

A quanto pare, la scrittrice J.K. Rowling era solita sedersi a uno dei tavoli di questa deliziosa caffetteria su George IV Bridge n. 21 e così, tra un sorso di tè e l’altro, prese forma la saga di Harry Potter. Negli anni le pareti delle toilette sono state tappezzate dalle scritte dei fan, citazioni, firme, dediche e vere e proprie dichiarazioni d’amore, oltre che di ringraziamento, verso l’autrice che ha fatto sognare un’intera generazione.

Dalla sala interna si può godere di una visuale del Castello fuori dal comune, magari sorseggiando una strabordante cioccolata calda con panna e marshmallow! Certo, c’è da dire che negli anni la fama di questo posto ha reso le code per entrare sempre più lunghe e il servizio più lento. Tuttavia, se siete degli appassionati e volete calarvi nell’atmosfera magica che ha ispirato non solo la Rowling ma anche Ian Ranking e Alexander McCall Smith, resta una tappa obbligatoria!

Una piccola curiosità: come dice il nome, gli elefanti sono il tema del locale, se ne possono contare oltre 700 di ogni dimensione e materiale.

Fringe Festival

Il Fringe Festival è uno di quegli eventi che non si posso assolutamente perdere! Si svolge ad agosto, uno dei mesi dal clima più favorevole per visitare la città, e si tratta del più grande festival al mondo delle arti dello spettacolo. Il teatro, in tutte le sue forme, è il vero protagonista: commedia, musical, danza, opera e spettacoli per bambini. Ha luogo da oltre 70 anni, per 25 giorni in tutto, e di solito lungo High Street si possono incontrare molti artisti esibirsi in strada per promuovere i loro spettacoli e vendere i biglietti. Ce ne sono di accessibili per tutte le tasche, per tutte le ore, i giorni, le età e molti di questi sono completamente gratuiti. Gli artisti provengono da tutto il mondo e sono letteralmente ovunque, non di rado infatti si possono anche incontrare la sera nei pub della città a chiacchierare con la clientela e a sorseggiare, ovviamente, una pinta di birra scozzese.

La formula del festival, aperto a compagnie e attori professionisti e non, è stata imitata in moltissime altre città, ma l’unico e intramontabile resterà sempre e solo quello di Edimburgo!

Viaggiatrice Indipendente