L ?EGITTO PER LA PRIMA VOLTA A EUDISHOW

L ?EGITTO PER LA PRIMA VOLTA A EUDISHOW

Roma, 3 marzo 2016 – L’Ente turistico egiziano si tuffa nel mondo della subacquea e si prepara a incontrare tutti gli appassionati di questa disciplina. Dal 4 al 6 marzo, infatti, l’Egitto sarà presente con uno stand allo European Dive Show di Bologna. Il Paese, che vanta più di 400 centri diving solo sulla Riviera del Mar Rosso, offre l’esclusiva possibilità di unire il piacere dell’attività subacquea alla passione per la storia del mondo antico.

Per la prima volta, quest’anno l’Ente egiziano del turismo prenderà parte a Eudishow, l’importante manifestazione espositiva internazionale che ha come tema il mondo della subacquea e vanta come espositori aziende produttrici e commerciali di attrezzature, agenzie di viaggio e tour operator, enti pubblici e privati e organizzazioni no profit del mondo subacqueo in generale. Per l’Ente del turismo egiziano la ventiquattresima edizione di Eudishow è l’occasione per ospitare i rappresentanti dei numerosi centri subacquei egiziani. L’Egitto sarà infatti presente alla fiera con uno stand di 32 mq (pad. 36, A12/B13).
Le immersioni subacquee nel Mar Rosso iniziarono negli anni ‘50 quando lavoratori italiani e greci che abitavano in Egitto iniziarono a pescare con la lancia. Da allora, le immersioni hanno fatto innumerevoli progressi e oggi, solo sulla Riviera del Mar Rosso, si trovano più di 400 strutture dotate di ogni equipaggiamento, immersioni liveaboard e un gran numero di programmi e istruttori con certificazioni internazionali.
![](/FCKFiles/16.jpg)I resort sul Mar Rosso di Hurghada, Sharm El-Sheikh, Marsa Alam, El Gouna e Taba sono destinazioni meravigliose che, grazie alle temperature miti, offrono pacchetti vacanza con immersioni e soggiorni tutto l’anno. I centri diving in Egitto sono gestiti e controllati dalla CDWS (Chamber of Diving and Watersports).
Tra le attività più amate dai sub che si immergono nel Mar Rosso, c’è il Reef Diving, che permette di esplorare la barriera corallina egiziana, seconda al mondo dopo la Grande Barriera Corallina australiana, ma molto più vicina e comoda da raggiungere per i turisti italiani, che possono arrivarci con tre o quattro ore di volo e usufruire di pacchetti di soggiorno a prezzi convenienti. Una delle aree più celebri per il reef diving è senza dubbio il parco nazionale Ras Mohammed, un promontorio formato da antichi coralli, tra i quali trovano rifugio grandi banchi di tonni, barracuda, lucci e persino squali, dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1982.
Oltre agli straordinari reef diving e alle adrenaliniche immersioni in profondità, i diving centers egiziani offrono la possibilità, unica al mondo, di unire al piacere dell’attività subacquea la passione per la cultura e la storia del mondo antico. A nord-ovest di Alessandria, ad esempio, si trovano il magnifico Palazzo sommerso di Cleopatra e il sito di Abu-Qir, dove nel 1992 gli archeologi hanno iniziato l’esplorazione delle città sommerse di Heracleion e Canopus. La Città di Alessandria e numerose ONG in collaborazione con l’UNESCO stanno lavorando al progetto di costruzione di un museo sottomarino che mostri al pubblico questi magnifici manufatti. In generale, in Egitto si contano più di 80 relitti di navi naufragate e sia l’area del Mar Rosso che il White Med rappresentano una fonte inesauribile di scoperte e attrazioni.
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