Appuntamenti e notizie dalla capitale francese

Appuntamenti e notizie dalla capitale francese

Cooperazione nucleare: l’asse franco-britannica
La crisi economica facilita la collaborazione militare. Francia e Inghilterra siglano l’alleanza per i prossimi 50 anni. Al via sperimentazioni atomiche e un esercito comune da 10mila uomini. Dal 2030 anche l’Europa potrebbe avere una propria flotta di droni di sorveglianza (gli aerei comandati a distanza, senza piloti), sottomarini a prova di bombe e nuove piattaforme satellitari per le comunicazioni militari. È questo il succo dell’accordo firmato lo scorso novembre a Londra da Nicolas Sarkozy e David Cameron.
I due presidenti hanno tenuto a precisare che è fuorviante considerare questo accordo propedeutico allo sviluppo di un forza armata europea. La collaborazione franco-britannica, infatti, non avrebbe alcuna valenza politica né etichettatura comunitaria. Almeno non adesso. Secondo Le Monde, Francia e Regno Unito, mettendo assieme risorse e cervelli, puntano a diventare i campioni europei sul fronte nucleare fino ad arrivare a competere con gli Stati Uniti. Le industrie del settore di entrambe le sponde della Manica, infatti, svilupperanno progetti tecnologici per potenziare i rispettivi eserciti.

Moebius a Parigi
Dallo scorso ottobre e fino al 13 Marzo 2011 la Fondazione Cartier per l’arte contemporanea a Parigi ospita la mostra MOEBIUS-TRANSE-FORME, la più significativa esposizione organizzata in Francia dedicata ai lavori di Jean Giraud, tra i più grandi fumettisti di tutti i tempi. La mostra avrà come tema centrale la metamorfosi, probabilmente la tematica principale e onnipresente nelle opere di Moebius, disegnatore ormai divenuto icona incomparabile del fumetti francese, ed inventore di forme e di un tratto eccezionale e sorprendentemente fuori dal comune. Saranno esposti numerosi disegni di Jean Giraud in un percorso in cui la perpetua trasformazione e l’esplorazione dei confini dell’inconscio la faranno da padroni. Moebius e i suoi disegni di mondi immaginari e fantastici rivelano un mondo dove le apparenze non sono mai quello che sembrano. La qualità della mostra si può intuire già “navigando” e interagendo con un inedito disegno su questo sito web https://fondation.cartier.com/
“Memorie Dell’avvenire” Cinque Fotografe Da Parigi in Israele e Italia
Alla Galleria Memoire de l’Avenir di Parigi fino al 10 dicembre sarà in mostra una collettiva “Women x Women” delle opere di cinque fotografe – Giuliana Mariniello, Claire Joubert, Malka Inbal, Susana Girón, Luci Ganieva, Rania AkeI – che hanno iniziato a lavorare insieme nel 2008, per l’occasione dei Rencontres de la Photographie di Arles. A Parigi viene presentato il primo risultato di una comune ricerca ancora in corso sul tema delle rappresentazioni del ‘femminile’ nelle diverse culture e secondo il proprio taglio estetico personale, dal titolo Women X Women. Nello spirito interculturale della galleria e convinte della necessità di un dialogo che superi le barriere culturali e ideologiche del nostro tempo, le cinque fotografe hanno invitato l’artista palestinese Rania Akel a partecipare alla mostra per condividere un comune spazio di discussione e di scambio. Le foto saranne successivamente esposte in Israele (dicembre 2010-gennaio 2011) e in Italia (primavera 2011.
I capolavori di David Hockney creati con l’iPhone in una mostra a Parigi
Non è detto che le nuove tecnologie debbano essere solo appannaggio delle giovani generazioni e che i moderni strumenti di comunicazione non abbiano nessuna relazione con l’arte. David Hockney, pittore, illustratore, fotografo e designer inglese, ne è la testimonianza. Il famoso e curiosissimo (nel senso che lo è di temperamento e nel senso che è promotore di inizative sui generis) esponente della pop art deve aver imparato molto bene la lezione da Andy Warhol tanto che ha deciso di abbandonare, almeno momentaneamente, il supporto già assodato e sperimentato della tela per dipingere su iPhone (tramite l’applicazione Brushes) prima e iPad poi. I capolavori “digitali” di David Hockney saranno visibili fino al 30 gennaio 2011 a Parigi nella mostra a lui dedicata “Fleurs Fraîches”, presso la Fondation Pierre Bergè – Yves Saint Laurent. L’esposizione di Parigi è il primo caso nella storia dell’arte in cui un artista famoso e con qualche primavera alle spalle si cimenta in un’operazione di questo tipo.

di Daniela Sallustio