In arrivo ?L'isola delle coppie ?

In arrivo  ?L'isola delle coppie ?

Cosa si può fare quando tra te e il tuo partner c’è una crisi di mezzo? Semplice, ritirarsi in vacanza su un vero paradiso terrestre come quello che c’è a Eden Resort, nelle isole tropicali. Questa è la premessa su cui si regge L’isola delle coppie, commedia americana con protagonista il noto Vince Vaughn (Ti odio, ti lascio, ti…), accompagnato da comprimari di classe come il regista/attore Jon Favreau (Iron man) e Jason Bateman (State of play) e volti noti o in cerca di affermazione come Kristin Davis (Sex and the city:the movie) e Malin Akerman (Lo spaccacuori). Protagonisti di questa storia sono quattro coppie che, per il piacere di una di loro, dovranno affrontare un viaggio-vacanza finalizzato ad intraprendere una terapia di coppia.

L’isola delle coppie, commedia divertente, grazie, soprattutto, alla simpatia dei personaggi, è l’opera prima del regista Peter Billingsley, produttore di film come Zathura: un’avventura spaziale. Il film vuole essere un trattato sulla felicità matrimoniale in barba a chi questo non crede sia possibile.

Praticamente una morale, un filo conduttore che l’attore Vaughn porta avanti di film in film (2 single a nozze, Tutti insieme inevitabilmente). Peccato che il messaggio sia inserito in un prodotto altamente superficiale che non punta a far ridere di pancia. Gag e situazioni imbarazzanti non mancano, gli accenni alla volgarità sono minimi e l’esperienza degli attori non si discute di certo, ma l’impressione è che alla fine di tutto l’operazione al completo ha più lo spessore di una sit-com televisiva qualsiasi piuttosto che di un prodotto divertente cinematografico.

Oltre ai nomi su citati il lungometraggio vede coinvolti anche il simpatico omone di colore Faizon Love (Made-Due imbroglioni a New York) e il ben più noto attore francese Jean Reno (Il codice Da Vinci) che qui appare nel ruolo di Mosieur Marcel, organizzatore della terapia dell’Eden Resort.
Per chi si vuole divertire L’isola delle coppie è consigliato, ma sia ben chiaro: a fine visione tutto sarà automaticamente dimenticato.

A cura della redazione di Cinebazar

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