Le soluzioni della moda per uscire dalla crisi

Le soluzioni della moda per uscire dalla crisi

< di rinviarne il pagamento per un anno, una sorta di stand still in attesa di modificare sostanzialmente tale imposta; un intervento simile a quanto fatto dalle banche”. Michele Tronconi, Presidente della SMI Federazione Tessile e Moda, preferirebbe puntare sull’abbassamento dei prezzi dell’energia consumata dalle aziende.

Pambianco, invece, una ricapitalizzazione attraverso l’entrata in borsa o rifinanziamenti bancari.

Rimodellarsi, rinnovarsi, stringere di più i rapporti con i propri clienti in modo da saperne sempre soddisfare i bisogni, riequilibrare i costi ed i guadagni, reinvestire nella pubblicità. Queste le idee venute fuori dalle due tavole rotonde, quella della mattina composta da Paolo Fontanelli di Furla, Maurizio Carlino di Carpisa, Brunello Cucinelli, Enrico Bracalente di NeroGiardini, Claudio Orrea di Patrizia Pepe, Marco Marchi di Liu Jo e Franco Pené di Gibò e quella del pomeriggio a cui hanno partecipato Michele Norsa di Salvatore Ferragamo, Giuseppe Miroglio del Gruppo Miroglio, Vittorio Radice de La Rinascente, Stefano Sassi di Valentino Fashion Group, Sergio Tamborini di Marzotto Groupe e Diego Della Valle di Tod’s in videoconferenza.

Eleonora Bracalenti

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