Salemme: l'arte di piegare il legno

Salemme: l'arte di piegare il legno

Sinuose coreografie di legno si fondono con colori caldi in un rigoroso percorso teso all’eliminazione di qualunque decorativismo: Franco Salemme infonde nel legno quasi “soffio magico” che gli consente di trasformare materia inerte in forme, volti, espressioni. Figlio d’arte, Franco Salemme, uno scultore originario di Cirelle di Diamante (CS), ha appreso l’arte di piegare il legno alle proprie idee creative nella bottega del padre falegname.

Studiando da autodidatta le soluzioni scultoree nate in seno alle Avanguardie storiche, è riuscitio a coniugare la modernità delle forme stilizzate con la tradizionalità del legno dell’ulivo, un materiale caldo, che lo scultore utilizza anche per la progettazione e realizzazione di oggetti di designer artistico: tavoli e lampade in particolare, traendo ispirazione direttamente dalla Natura. Forme morbide e sensuali che derivano dalla volontà di esaltare il movimento: torsioni, scatti e arresti repentini, presenti naturalemente sotto la corteccia, nelle venature e nei nodi dell’olivo, vengono riportati alla luce dalla sensibilità e dall’abilità dell’artefice. Ma non solo legno: sulle sculture sono impressi, grazie all’utilizzo del fuoco, anche rame, travertino e cristallo che prendono vita in un armionioso gioco di contrasti e di luci in cui nulla è lasciato al caso.

Tra le prossime esibizioni, Franco Salemme parteciperà a “Martartea”, suggestivo percorso d’arte contemporanea che si terrà dal 24 al 26 lugio a Maratea in provincia di Potenza. Sculture, murales, installazioni, mosaici e fotografie aventi come comune denominatore l’acqua e il mare.

Sara Macinante


www.francosalemme.it

(Nella foto la scultura “La libellula”)