Una vita in equilibrio. L’intervista a Leonardo Fioravanti

Come festeggi una vittoria? Ti dai alla pazza gioia o mantieni uno stile più sobrio?
Quando posso esco con mio fratello e con gli amici. Mi piace divertirmi, certo non mi “spacco” come possono fare molti alla mia età ma qualche birretta non me la nego, soprattutto se il giorno dopo non ho impegni particolari.

Pur essendo un Paese circondato dal mare in Italia non c’è una grande cultura surfistica. Secondo te a cosa è dovuto? Ti senti un po’ un pioniere italiano di questo sport?
Secondo me questo movimento sta crescendo molto, quello che faccio lo faccio anche per favorire in Italia la cultura del surf perché è uno sport bellissimo. Quello che ci penalizza, se pensiamo a luoghi come Brasile o Australia, è la mancanza di onde in tutti i giorni dell’anno. Però in Italia si surfa e anche bene, a gennaio sono stato in Sardegna dove ho trovato belle onde. E’ un movimento in crescita, lo vedo soprattutto quando torno e ci sono molti bambini chiedere ai genitori di metterli sopra una tavola da surf. E’ bello vedere questa cosa.

Impegni futuri?
Questa stagione è partita a fine gennaio alle Hawaii, poi sarà la volta dell’Australia prima del ritorno in Europa, quindi Giappone e altre tappe. Basterà seguirmi sui canali social per scoprire ogni mio “passo”.