Una vita in equilibrio. L’intervista a Leonardo Fioravanti

20 anni, 5 lingue parlate e tutto il mondo girato su una tavola da surf. Leonardo Fioravanti è l’orgoglio italiano in questo particolare sport, diffusissimo in nazioni come Brasile e Australia e che sulle nostre coste sta prendendo piede anche grazie alle sue imprese.

…Sì perché anche in Italia abbiamo il nostro campione di surf. Uno sport non certo diffuso nel Bel paese, un movimento però che sta man mano crescendo (parola dello stesso Leo) e che sta raccogliendo sempre maggiori adesioni da parte di bambini aspiranti “Fioravanti”. Tutto è partito dal mare romano di Cerveteri quando, all’età in cui molti ragazzini imparano a leggere, Leonardo si approcciava alle prime onde. Il resto poi è arrivato di conseguenza: le prime gare, le prime vittorie, i primi trofei. Ora Leonardo è un ragazzone appena 20enne ma che ha già girato tutto il mondo, ha cavalcato le onde più alte e che si è tolto le prime grandi soddisfazioni. E’ stato lui infatti il primo under 18 italiano a diventare campione mondiale di questa disciplina. Tra una surfata e l’altra abbiamo raggiunto Leonardo, che ci ha raccontato la sua vita fatta di spiagge, onde, viaggi e non solo.

Quando hai iniziato a surfare? Cosa ricordi del tuo primo approccio con la tavola?
Ho iniziato più o meno a 6 anni. Quando sei così piccolo è difficile avere dei ricordi nitidi, ma ho memoria di quando andavo al mare con mio fratello più grande, anche lui surfista, dal quale cercavo di rubare le manovre e, perché no, di poterne fare di migliori. Ho dei ricordi delle prime esperienze sulla tavola vicino casa, a Cerveteri, con onde piccole che con i miei amici cercavamo di cavalcare mentre le nostre madri ci guardavano dalla spiaggia.

Come è cambiata la tua vita una volta scoperta la passione per il surf?
Quando ho iniziato veramente a surfare e viaggiare è stato un cambiamento grande ma non difficile, in quanto mi sono sempre divertito. A 11 anni ho iniziato a viaggiare, quando non ero a casa (cioè quasi sempre) frequentavo una scuola online da privatista. Non sono mai stato un ragazzo di 15-18 o 20 anni normale perché ero completamente diverso, a 15 anni avevo praticamente già girato tutto il mondo. Sono state esperienze però incredibili grazie alle quali ho imparato di tutto e di più: amici nuovi, culture nuove che mi hanno insegnato molto. E’ stata questa la scuola migliore per me.

Come si allena un surfer per rimanere sempre competitivo e al vertice?
Se ci pensi nel surf non c’è proprio una stagione come negli altri sport. Gareggiamo da febbraio a dicembre, quindi non ho praticamente mai pausa. Sono attivo tutto l’anno sia in acqua che negli allenamenti con il mio preparatore fisico per rafforzare i muscoli adatti per il surf. Oggi poi il livello e la competitività sono talmente alti che se non ti alleni ogni giorno rimani indietro: devi spingerti sempre al massimo perché se vuoi arrivare al livello degli altri non puoi permetterti di riposarti.