Speciale noleggio a lungo termine- Il futuro della mobilità è adesso

Il fenomeno del car sharing, da Car2Go a Enjoy, è in continua espansione anche in Italia. Secondo lei può essere considerata una “minaccia” per chi opera nel settore del noleggio a lungo termine?No, assolutamente. Anzitutto una parte del recente sviluppo del mondo dell’auto condivisa è dovuto proprio al car sharing, che con l’ingresso di operatori privati ha vissuto un’improvvisa crescita, fungendo anche da apripista ed acceleratore culturale nei nuovi orientamenti della mobilità degli italiani. Una menzione merita anche il car sharing aziendale, generato e gestito proprio dall’offerta di servizi di noleggio a lungo termine.Noleggio e car sharing sono servizi complementari, in collegamento anche con gli altri mezzi di trasporto, e rispondono alla diversificata domanda di mobilità più smart per cittadini, PA ed imprese.

L’elettrico è sicuramente il futuro dell’automobile, le aziende di noleggio a lungo termine come si stanno aprendo a questo nuovo tipo di alimentazione?
Su questo versante il nostro settore è in prima linea, considerando che oltre il 50% delle 8.000 vetture elettriche immatricolate in 10 anni in Italia è a uso noleggio. E anche se le flotte aziendali sono oggi “diesel friendly” (quasi tutte euro 6 con significative minori emissioni inquinanti rispetto alla media del parco circolante), il noleggio può costituire un efficace trampolino per oltrepassare il mercato di nicchia in cui i veicoli elettrici sono ancora confinati. Abbiamo notato nei primi mesi del 2018 un crescente interesse per questi veicoli da parte della clientela aziendale, pubblica e privata, anche grazie ai nuovi modelli lanciati sul mercato. Per un reale scenario di e-mobility serviranno però ancora tempo e investimenti, ma la strada è tracciata, come testimonia anche il boom negli ultimi due anni delle vetture ibride a noleggio.

Anche Aniasa sta progressivamente crescendo. Quali sfide vi attendono?
Aniasa deve, e sono certo saprà, essere protagonista e catalizzatore del rapido processo di evoluzione e facilitatore del cambio culturale dalla proprietà all’uso. Per farlo l’Associazione dovrà giocare un ruolo rilevante all’interno dell’evoluzione del mercato, diventando l’indiscusso punto di riferimento per le tematiche di sharing mobility a 360 gradi, qualunque siano gli interlocutori: istituzioni, privati o aziende. Abbiamo intenzione di approfondire il focus sulla connettività delle vetture, in grado di portare benefici nella gestione delle flotte, ma anche in termini di sicurezza per il driver e sostenibilità ambientale. Sono diverse le sfide che ci attendono, la prima è sensibilizzare il Governo sulla revisione del Codice della Strada, ancorato ad una mobilità anni ’80 che, non contemplando la sharing mobility, rischia di frenarne la diffusione. È oggi fondamentale un cambio di marcia, anche promuovendo motorizzazioni più ecologiche e reti infrastrutturali di connessione, che facilitino spostamenti e trasporti a beneficio del sistema Paese. Siamo pronti a fare la nostra parte!

Lo speciale sul noleggio a lungo termine proseguirà nei prossimi giorni con l’intervista a Andrea CastronovoCEO Alphabet