Non solo Londra: Stratford-Upon-Avon e Warwick

Tutti (o quasi) sono stati a Londra almeno una volta nella vita. Alzi la mano chi non ha postato le proprie foto accanto a una classica cabina telefonica, davanti al Tower Bridge o magari un selfie col Big Ben che fa capolino. Ma se pensate di sentirvi veramente british sorseggiando una pinta in qualche pub, devo dirvelo: l’Inghilterra non è Londra. Anzi, se volete respirare la vera british air dovete lasciare la capitale e dirigervi altrove. Perchè l’Inghilterra è fatta di casette in stile Tudor e piccole Tea Room nascoste tra una libreria e una bakery, più che da grattacieli e architetture improbabili. Quindi per chi fosse intenzionato a mettere piede in terra britannica e non seguire itinerari convenzionali, ho un paio di deliziose cittadine da suggerire:

 

  1. STRATFORD-UPON-AVON

«Essere o non essere, questo è il dilemma?» oppure «Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo?» …non vi dicono niente? Beh, Stratford-upon-Avon è la città natale di quel genio immortale di William Shakespeare.

La cittadina è attraversata dal fiume Avon e il tempo sembra essersi fermato per sempre. In una giornata di sole (sono meno rare di quello che si possa pensare) si può attraversare l’Avon su un piccolo battello o su una barca a remi. Immancabile la tappa alla Holy Trinity Church in cui si trovano le spoglie del poeta e di sua moglie, e ai luoghi della sua vita. Last but not least, il Royal Shakespeare Theatre: qui con poche sterline si può assistere a uno dei tanti spettacoli messi in scena dalla RSC (Royal Shakespeare Company).

I collegamenti da Londra sono abbastanza comodi: da Victoria Coach Station partono un paio di bus al giorno, uno la mattina e uno nel primo pomeriggio, con prezzi che oscillano tra le 12 e le 15£, mentre è possibile raggiungere la città in treno, in due ore, con circa 17£, partenza da London Marylebone.