Flambè italiano
Che gli chef italiani siano tra i più bravi al mondo è risaputo; d’altronde la cucina nostrana , seppur ricca di tradizioni legate profondamente alla storia del nostro Paese, incontra sempre più i gusti del pubblico internazionale.
Lo sanno anche in Francia dove i ‘rivali’ cugini d’oltralpe hanno iniziato ad apprezzare cucina e cuochi made in Italy. Un fuoriclasse arriva proprio da uno dei ristoranti più famosi della Francia e del mondo, il Ledoyen Pavillon che oltre alle sue tre stelle Michelin vanta il 31esimo posto nella The World’s 50 Best Restaurants. Qui chi dirige la brigata è lo chef pugliese Martino Ruggieri, numero due di Yannick Alléno. Ruggieri è nato a Martina Franca e a soli 30 anni vanta una brillante carriera onorata dai piatti che ogni sera fanno letteralmente impazzire gli ospiti immersi in un luogo magico: il Pavillon Ledoyen costeggia un lato della Senna e si trova a pochi metri dagli Champs-Élysées.
Ulteriore successo di Ruggieri è la recente vittoria ottenuta ad Alba nella finale nazionale del Bocuse d’Or Italia, ovvero il gran premio della cucina mondiale dedicato a chi ormai è sulla strada del trionfo gastronomico aggiudicato grazie alla preparazione di un piatto esteticamente perfetto e ricco di evocazioni della migliore tradizione pugliese.
Ruggieri rappresenterà dunque l’Italia in quella che è considerata “l’Olimpiade degli chef”, la più importante sfida tra cuochi che vedrà la prossima tappa a Torino all’inizio dell’estate 2018. Lo chef italiano è riuscito, dopo due anni di “adattamento”, a cogliere gli aspetti più disincantati della lodata cucina francese e intuirne le reali potenzialità. Insieme al maestro Alléno ha ricreato alcuni dei piatti tipici rivisitandoli in chiave moderna, cercando un’armonia nel gusto internazionale: tarte fiandre de langoustine, pain de brochet brioche’ croustillant, fuseau au caramel et a’ la truffe blanche d’Alba e boeuf wagyu gunma (grade 4) sono solo alcuni dei piatti forti dello chef.
Altro portento italiano in terra francese si trova ”tra le mani” di Roberto Naldi – proprietario a Roma del Mirabelle, del Parco dei Principi e dell’hotel de la Ville – che da pochi mesi ha inaugurato un bellissimo albergo: lo Splendide Royal, con affaccio sulla residenza del presidente francese. In questo importante edificio non poteva certamente mancare un locale di lusso con un nome che evocasse la piena italianità: nasce così Tosca, un ristorante italiano contemporaneo, elegante e casual nel cuore del Faubourg Saint-Honoré che si estende al piano terra offrendo la possibilità di cenare in una elegantissima veranda color pastello.