
In una tranquilla traversa del quartiere San Sisto, tra i più popolosi e meno battuti di Perugia, resiste una piccola casetta in pietra che sembra sfuggita al destino cementizio tipico delle periferie italiane. Qui ha preso vita “Da Andrea – Pizza Contemporanea”, un locale intimo e curato dove il protagonista assoluto è il forno a legna e la passione per la pizza in tutte le sue declinazioni. A guidare questo angolo di gusto è Andrea Bava, trentenne originario di Torino ma perugino d’adozione, che dopo la crisi economica del 2008 si è reinventato pizzaiolo quasi per necessità, trasformando un piccolo buco da asporto in un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza gastronomica autentica e sorprendente.
Un’evoluzione costante: dalla pizza al taglio all’alta artigianalità
La storia del locale è quella di una crescita continua: da uno spazio di appena 13 metri quadrati a un laboratorio di creatività culinaria, aperto nel 2019 e gestito oggi con l’aiuto prezioso della madre in sala. Ogni dettaglio, dalla muratura rustica ai mattoni a vista, richiama un’atmosfera familiare che si sposa perfettamente con l’idea di una pizza che non tradisce le origini ma si apre al futuro. Andrea ha saputo creare un vero e proprio ecosistema della pizza, dove ogni impasto ha una sua identità precisa: dalla romana scrocchiarella alla contemporanea napoletana, fino all’omaggio alle sue radici sabaude con il padellino torinese. Quest’ultimo, realizzato con impasto semi integrale a doppia lievitazione e cottura dolce in padella, regala al palato una perfetta combinazione di croccantezza e morbidezza.
Un menù che racconta territori e stagioni
L’originalità delle proposte di Andrea risiede nella capacità di raccontare storie e territori attraverso le sue pizze. Dai classici umbri reinterpretati con tecnica moderna — come il maritozzo ripieno di fegatini al posto della tradizionale bruschetta — fino a creazioni complesse e armoniose come la “Mari e Monti”, che unisce gambero crudo, alici di Cetara, burrata e crumble di prosciutto di Norcia in un viaggio ideale tra la Valnerina e la Costiera Amalfitana. C’è poi spazio per sperimentazioni che guardano alla carne cruda, come la pizza con topping di tartare “Etrusco Carne Locale Radicale”, spuma di patate, cipolla croccante e senape al miele. Ma anche suggestioni vegetali, come la proposta con scarola brasata, olive, capperi, uvetta e pinoli tostati. Non manca una linea dedicata ai vegetariani, sempre con grande attenzione alla qualità della materia prima.