La classifica World’s Best Vineyards 2024 non si limita a valutare la qualità dei vini, ma premia soprattutto l’esperienza enoturistica nel suo complesso, tenendo conto dell’accoglienza, della bellezza dei luoghi e delle esperienze che le cantine sono in grado di offrire ai visitatori. La premiazione, che si è tenuta nella prestigiosa tenuta Nyetimber nel West Sussex a Londra, ha visto la partecipazione di produttori provenienti da tutto il mondo, in una celebrazione della cultura vitivinicola internazionale. La Tenuta Cavalier Pepe si è distinta come la prima cantina d’Italia per l’accoglienza, posizionandosi al 14° posto a livello mondiale. A guidare la classifica globale è stata la spagnola Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal, ma l’Italia si è ritagliata uno spazio di rilievo con altre cantine eccezionali come Ceretto (20° posto), Castello Banfi (22° posto) e Tenuta Castelbuono del gruppo Lunelli (25° posto).
Tenuta Cavalier Pepe: la migliore cantina d’Italia per l’enoturismo
Tenuta Cavalier Pepe, situata in Irpinia, rappresenta una meta di eccellenza per gli appassionati di vino e turismo. La cantina, fondata e diretta da Milena Pepe, è conosciuta non solo per i suoi vini di qualità ma anche per l’offerta enoturistica completa che include visite guidate, degustazioni, esperienze enogastronomiche e una residenza immersa nella natura. Milena Pepe, commentando questo importante traguardo, ha espresso il suo orgoglio per un riconoscimento che premia non solo la qualità dei vini, ma anche l’impegno nel creare un’esperienza ospitale e autentica per i visitatori. “La giuria e gli organizzatori di questo concorso mirano a promuovere la bellezza dei territori, anche quelli meno conosciuti,” ha dichiarato Pepe. “Noi crediamo profondamente nella bellezza di accogliere e di far sentire a casa chi ci viene a trovare.”
Le eccellenze italiane nella Top 50 delle migliori cantine mondiali
Oltre alla Tenuta Cavalier Pepe, altre tre cantine italiane hanno conquistato un posto nella Top 50 mondo del 2024, confermando l’Italia come una delle mete enoturistiche più apprezzate a livello globale.
Ceretto (Piemonte) - Al 20° posto della classifica, Ceretto è un’icona delle Langhe, una regione rinomata per la produzione di Barolo e Barbaresco. La famiglia Ceretto ha trasformato la cantina in un centro di cultura enologica e artistica, con strutture architettoniche innovative e degustazioni guidate che celebrano la biodiversità del territorio.
Castello Banfi (Toscana) - Situato nel cuore della Toscana, vicino a Montalcino, Castello Banfi è al 22° posto nella classifica mondiale. Questo castello, risalente al XVIII secolo, è circondato da ettari di vigneti e offre un’esperienza unica che include tour della cantina, degustazioni, e soggiorni in un esclusivo relais con vista sui vigneti. La cantina è conosciuta per il suo impegno nella sostenibilità e per la produzione di Brunello di Montalcino, uno dei vini più famosi d’Italia.
Tenuta Castelbuono (Umbria) - Al 25° posto, Tenuta Castelbuono si distingue per la sua struttura architettonica all’avanguardia, la “Carapace”, progettata dallo scultore Arnaldo Pomodoro. La tenuta, di proprietà della famiglia Lunelli, è immersa nelle colline umbre e offre un’esperienza enoturistica unica, in cui arte, natura e viticoltura si incontrano per creare una meta suggestiva e indimenticabile.