Il turismo? Oggi è di lusso

Dal 9 all'11 ottobre 2024, il Rimini Expo Centre ospiterà la 61ª edizione del TTG Travel Experience, l'evento di riferimento in Italia per la promozione del turismo su scala internazionale. Presenti tutti gli attori del comparto, e quest’anno con un focus sul turismo di lusso in espansione.
Il turismo? Oggi è di lusso

Il TTG si appresta ad aprire i suoi padiglioni riminesi. Organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), l’evento è un punto di incontro essenziale per operatori internazionali e key player delle principali aziende del settore, inclusi enti del turismo, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative.

Il TTG Travel Experience non è solo una fiera, ma un vero e proprio laboratorio di idee per gli operatori turistici di tutto il mondo. L’evento rappresenta una fonte inestimabile di informazioni per intercettare nuove tendenze, innovazioni, format turistici e ispirazioni dei consumatori. Con un focus particolare sul turismo di lusso, l’edizione 2024 promette di analizzare e promuovere le tendenze emergenti, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni disposte a investire fino al 50% in più per esperienze di alta qualità e personalizzate.

Una delle novità della 61ª edizione è il focus sul turismo nautico, un settore in forte crescita. L’Italia, con i suoi oltre 7.500 chilometri di costa, ha visto un aumento del 130% delle prenotazioni nautiche nel 2023 rispetto al 2022, e una crescita del 53% nella spesa media degli italiani in questo settore. La sezione dedicata al turismo nautico includerà charter nautici, crociere, porti turistici, parchi e riserve costiere, skipper, corsi per barche da diporto, diving ed escursioni in barca.

Crescita del turismo di lusso

Il turismo di lusso è in forte crescita, e a trainare il settore sono soprattutto le nuove generazioni, disposte a pagare fino al 50% in più per una proposta di qualità, personalizzata e alla scoperta di nuove mete. È questo il trend al centro delle analisi del Monitor di TTG Travel Experience. Il settore luxury in Italia rappresenta il 25% dell’indotto complessivo del turismo seppur a fronte di un 2% come presenze totali (fonte: Altagamma). Ma da quanto emerso, nelle nuove generazioni si stanno affacciando due categorie sul mercato: i ‘luxury seekers’, ovvero chi è disposto a spendere in esperienze per mostrare il proprio benessere, e i ‘wellness worshippers’, ovvero chi mette al primo posto soprattutto le esperienze in mezzo alla natura. Entrambi sono legati da una particolare attenzione all’ambiente, e a fronte di proposte di qualità sono disposti a spendere anche il 50% in più.

La tendenza alla ricerca del lusso è stata confermata anche dal più recente studio di McKinsey & Company: nel 2024 i viaggi internazionali raggiungeranno la quota record di 9 miliardi di pernottamenti, certificando la piena ripresa dopo il -75% del 2020. E guardando al futuro, entro il 2028 è attesa una spesa di 391 miliardi di dollari (rispetto agli attuali 239) per il turismo di lusso, di cui 107 derivanti dalle nuove generazioni con un’ottima disponibilità economica, vale a dire con un reddito che va dai 100mila euro al milione di dollari. Una ricaduta importante anche per l’Italia, visto che in una ricerca di Deloitte presentata al TTG Day è emerso come gli hotel della penisola nel 2023 abbiano generato oltre 30 miliardi di fatturato, piazzandosi al primo posto in Europa davanti a Regno Unito (27) e Francia con 26 miliardi. Il turismo di lusso influenza anche gli investimenti alberghieri in Italia: su 1,5 miliardi spesi nel 2023, la metà si rivolge proprio al segmento luxury, in un trend destinato a crescere nel Paese che ha più strutture ricettive in Europa con 31.806 hotel rispetto ai 22.185 della Germania e i 18.067 della Francia. Più nello specifico, dal 2019 a oggi il settore lusso ha visto un incremento di 400 strutture per oltre 11mila camere.