Moroni e il suo tempo: un ritratto del Rinascimento lombardo a Milano

"Moroni Rivelato", la straordinaria mostra in corso alle Gallerie d'Italia di Milano fino al 1 aprile 2024. Immergiti nell'universo di Giovan Battista Moroni, maestro del Rinascimento lombardo, attraverso un'esposizione che svela l'arte del ritratto, l'interazione con i contemporanei e l'innovazione tecnologica.
Moroni e il suo tempo: un ritratto del Rinascimento lombardo a Milano

La città di Milano è testimone di un evento artistico di rilievo internazionale che celebra il genio di Giovan Battista Moroni, illustre pittore bergamasco del Rinascimento lombardo. La mostra “Moroni (1521-1580). Il ritratto del suo tempo”, allestita presso le Gallerie d’Italia fino al 1 aprile 2024, offre una visione approfondita e innovativa dell’opera del maestro, ponendo in particolare enfasi sui suoi ritratti, considerati pionieristici per l’epoca.

Struttura e contenuti della mostra

La mostra si articola in nove sezioni tematiche che tracciano un percorso cronologico e stilistico dell’evoluzione artistica di Moroni. L’esposizione inizia esplorando gli anni di formazione del pittore, con particolare attenzione al suo apprendistato nello studio di Moretto e alle sue interazioni con altri artisti lombardi del tempo, come Lorenzo Lotto e Gerolamo Savoldo. L’intento è quello di immergere il visitatore nel contesto artistico e culturale in cui Moroni operava, evidenziando come il suo stile si sia sviluppato in dialogo con quello dei suoi contemporanei.

Prestigiosi prestiti e collaborazioni internazionali

Un elemento di spicco della mostra è rappresentato dai prestiti ricevuti da prestigiose istituzioni sia italiane che internazionali, tra cui l’Accademia Carrara di Bergamo, la Fondazione Brescia Musei, le Gallerie degli Uffizi, la Pinacoteca di Brera e la National Gallery di Londra. Questi prestiti consentono di arricchire la narrazione espositiva e di offrire ai visitatori un confronto diretto tra le opere di Moroni e quelle dei suoi illustri contemporanei, come Tiziano, Veronese e Tintoretto.

Innovazione e interattività

L’esperienza espositiva è ulteriormente arricchita dall’uso di tecnologie innovative, come l’app delle Gallerie d’Italia, che fornisce approfondimenti dettagliati sui contenuti della mostra attraverso video narrati dai curatori e codici QR. Inoltre, il progetto realizzato in collaborazione con Haltadefinizione e il FAI per la valorizzazione delle collezioni di Palazzo Moroni a Bergamo rappresenta un’importante iniziativa di digitalizzazione che permette di esplorare le opere di Moroni in dettagli gigapixel.

Eventi collaterali e impatto culturale

La mostra si inserisce nel più ampio contesto delle iniziative per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Parallelamente all’esposizione, sono previsti eventi collaterali come il ciclo di concerti “Palazzo Marino in Musica”, che arricchiscono l’offerta culturale milanese e offrono ulteriori spunti di riflessione sull’epoca di Moroni.

Moroni (1521-1580). Il ritratto del suo tempo” non è solo una mostra, ma un’esperienza immersiva che permette di comprendere a pieno l’importanza e l’innovazione dell’arte di Moroni nel contesto del Rinascimento italiano. La curatela di Arturo Galansino e Simone Facchinetti ha sapientemente orchestrato un percorso espositivo che mette in luce le qualità uniche del pittore, rendendo questa mostra un appuntamento imperdibile per gli appassionati d’arte e per chiunque desideri avvicinarsi alla comprensione di un periodo cruciale della nostra storia culturale.

Simona Gazzaniga