Alvar Aalto: la dimensione umana dell'architettura al MAXXI

La mostra 'Alvar Aalto al MAXXI: Riflessioni sull'Architettura Umanistica' offre un'esplorazione profonda dell'opera di Alvar Aalto, ponendo in luce l'integrazione tra estetica, funzionalità e impegno sociale. Un percorso espositivo che attraversa il design moderno, le innovazioni architettoniche e la filosofia di vita dietro le creazioni di Aalto.
Alvar Aalto: la dimensione umana dell'architettura al MAXXI

Il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma ospita, fino al 26 maggio 2024, una mostra retrospettiva intitolata “AALTO – Aino, Alvar, Elissa”, parte del programma per il 125° anniversario di Alvar Aalto. Questa esibizione offre un’immersione completa nell’universo dell’architetto finlandese, della sua prima moglie Aino Marsio e della seconda moglie Elissa Mäkiniemi, mettendo in luce il loro significativo contributo nel campo dell’architettura, dell’arte e del design.

Il percorso umanistico di Aalto nel design

Alvar Aalto (1898-1976), riconosciuto come uno dei giganti dell’architettura del XX secolo e figura chiave del Movimento Moderno, ha sempre posto l’essere umano al centro del processo creativo. La mostra al MAXXI enfatizza questa visione, presentando Aalto accanto ai grandi nomi come Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Le Corbusier, ma sottolineando il suo approccio unico e personale al design.

Un viaggio attraverso le opere di Studio Aalto

L’esposizione è arricchita da disegni originali, foto storiche e modelli in scala di undici progetti realizzati tra gli anni ‘20 e i primi anni ‘80 in Finlandia, Italia e Stati Uniti dallo Studio Aalto. Tra le opere esposte, il Sanatorio di Paimio in Finlandia, la Villa Mairea a Noormarkku, la Casa Sperimentale di Muuratsalo e il Complesso Parrocchiale di Riola di Vergato in Italia.

L’influenza di Aalto sul design moderno

L’esposizione rende omaggio anche al lato designer di Aalto, con una selezione di tessuti, lampade, oggetti in vetro, mobili per bambini e arredi divenuti icone del design moderno. Tra questi, la celebre poltrona di Paimio, lo Sgabello 60 e il vaso di Savoy. Inoltre, la mostra offre una ricostruzione a grandezza naturale della famosa piscina a forma di rene di Villa Mairea, permettendo ai visitatori di immergersi letteralmente in un’opera di Aalto.

Esplorazioni contemporanee e interattive

L’integrazione del progetto FPO (For Position Only) di Ramak Fazel esplora l’architettura di Studio Aalto e il suo impatto sulle comunità in Italia, Finlandia e Stati Uniti. Inoltre, l’esperienza immersiva si amplia con un ambiente VR creato da Meta Quest, che invita i partecipanti a esplorare la Casa Sperimentale di Muuratsalo nel videogioco “Hide and Seek in Architecture”.

Accessibilità e inclusione

Il progetto MAXXIperTUTTI mira a rendere la mostra accessibile a persone con disabilità uditive e visive attraverso modelli tattili e disegni in rilievo, garantendo che l’eredità di Aalto sia condivisa universalmente.

Un tributo alla Triade Aalto

La mostra, curata da Space Caviar e sponsorizzata dall’Ambasciata di Finlandia in Italia, non è solo un omaggio alla figura di Alvar Aalto, ma anche un riconoscimento del lavoro congiunto con Aino e Elissa. Essa invita i visitatori a riflettere sull’importanza del design umanistico e sull’impatto duraturo delle opere di Aalto sulla vita quotidiana e sull’ambiente costruito.

In conclusione, la retrospettiva “AALTO – Aino, Alvar, Elissa” al MAXXI rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’universo di Alvar Aalto e scoprire la profondità del suo impatto su architettura e design. Un appuntamento imperdibile per appassionati di design, studenti e professionisti del settore, che rimarrà aperto fino al 26 maggio 2024.