Trentasette anni, una laurea alla New York University e una carriera in rapida ascesa nel mondo dei media e della progettazione informatica. Adam Mosseri è l’attuale numero uno di Instagram, il social network di condivisione foto e video, che occupa stabilmente i vertici della top 10 delle app più scaricate al mondo.
Prima di approdare a Instagram, aveva già fondato nel 2003 una sua azienda di design consultancy, la Blank Mosseri – quando era ancora uno studente – e lavorato per la piattaforma Tokbox. Appena cinque anni dopo faceva il suo ingresso in Facebook. Nella compagnia di Mark Zuckerberg ha la possibilità di mettersi alla prova ricoprendo vari ruoli, quello di product designer, di manager, di vicepresidente del News Feed, e poi di farsi notare come portavoce in merito alla questione delle fake news, dopo l’elezione del presidente Trump nel 2016, e durante lo scandalo Cambridge Analytica.
A maggio del 2018 arriva il passaggio a Instagram, la quale a sua volta era stata acquistata dalla società zuckerbergiana nel 2012 al prezzo di 715 milioni di dollari. Un vero affare. Nell’ottobre dello stesso anno, dopo le dimissioni dei due fondatori, Kevin Systrom e Mike Krieger, sopraggiunge così la nomina a CEO dell’azienda e i numeri emersi in questi 24 mesi di attività parlano chiaro: Mr Mosseri ha fatto un ottimo lavoro. Nel 2019 infatti Instagram ha coperto oltre un quarto del fatturato di Facebook Inc., con un introito pubblicitario di circa 20 miliardi. Il valore di mercato del social network ha superato i 100 miliardi di dollari e ha oltrepassato la soglia del milione di utenti attivi.
Attualmente Adam Mosseri vive a Los Angeles con la moglie Monica e i due figli e si dedica in modo attivo ad alcune cause filantropiche locali.
Il suo profilo Instagram @mosseri? Ha “appena” 327 mila follower.
Beatrice Vecchiarelli