L’Italia unita. A declamare Dante

L’Italia unita. A declamare Dante

Italia in festa il 25 marzo per la giornata nazionale istituita per celebrare Dante Alighieri.

L’iniziativa è del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, a un anno dall’anniversario dei 700 anni dalla scomparsa del grande poeta.

Prima edizione in digitale, per l’emergenza coronavirus. Letture ‘virtuali’ dei versi del poeta coinvolgeranno scuole, musei, archivi, parchi archeologici, biblioteche e artisti.

Il 25 marzo è la data che gli studiosi riconoscono come l’inizio del viaggio immaginario ultraterreno della Divina Commedia nella rappresentazione dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.

Quest’anno tutti, dunque, a leggere Dante e a riscoprire i suoi versi mercoledì 25 marzo. Non solo migliaia di studenti nel corso delle lezioni a distanza ma chiunque voglia aderire, per l’intera giornata, alle iniziative identificate dagli hashtag #Dantedì e #IoleggoDante sui social, con ‘pillole’ e letture in streaming.

Ministero per i beni e le attività culturali e Ministero dell’Istruzione, insieme ai luoghi della cultura, proporranno sui social immagini, video, opere d’arte e rare edizioni della Divina Commedia.

Rai Teche trasmetterà le lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo, programmate in ‘pillole’ dalle reti Rai. E le trasmissioni dedicate a Dante curate da Rai Cultura offriranno materiali d’eccezione.

Sul canale YouTube del Mibact e sul sito del Corriere della Sera sarà, inoltre, trasmesso un filmato, realizzato per questa prima edizione del #Dantedì con il contributo di Paolo Di Stefano, giornalista promotore della giornata dedicata a Dante, Alberto Casadei dell’Associazione degli italianisti, Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, Carlo Ossola presidente del Comitato per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, Luca Serianni, linguista e filologo della Società Dante Alighieri, Natascia Tonelli dell’Università di Siena e Sebastiana Nobili dell’Università di Ravenna.

Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia. Ed è proprio in questo momento che è ancor più importante ricordarlo per restare uniti’, ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.

Per il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ‘riscoprire Dante sarà un modo per restare uniti’.

Non un libro solo per la scuola. Un libro che può nutrire la vita, e fortemente attuale’, la Divina Commedia. Così Andrea Riccardi, Presidente della Società Dante Alighieri. ‘E’ un monumento di lingua e di cultura, dall’astronomia alla teologia, dalla filosofia alla memoria, tutto in una fusione di grande poesia. Dante vuol dire Italia’, ha detto intervistato dalla Rai.

In questa difficile fase di emergenza sanitaria è tempo, per il nostro Paese, di ‘rilanciare la propria immagine essenzialmente culturale. L’Italia è un messaggio umanistico’. Lingua e cultura intimamente legate. E’ tempo anche, per ciascuno di noi, per ‘riscoprire la dimensione culturale della nostra vita’ che, nella frenesia della quotidianità, a volte trascuriamo, ha spiegato lo storico.

Un’occasione, la giornata ‘Dantedì’, per divulgare la lingua e la cultura italiana ma anche per costruire ‘ponti’ tra i popoli e dare una dimensione diversa alla vita, ha detto ancora Riccardi.

La ‘Dante Alighieri’ metterà a disposizione l’‘Enciclopedia infinita’, ‘pillole’ via web su varie tematiche. Un progetto che ‘ispirandosi alla flessibilità di una nuvola, e alla forma enciclopedica della mente dantesca’ – come si legge nel sito della ‘Dante’ – guarda ai contenuti ‘esplorando tutti gli strumenti possibili per veicolare cultura’.

Flash mob dell’hashstag #stoacasacondante è l’appello della ‘Dante’ per il 25 marzo, alle ore 18, al quale hanno aderito città di tutto il mondo, da Parigi a Mosca e a Buenos Aires, per citarne qualcuna. Dalle finestre delle proprie case, potranno essere declamati alcuni versi del V canto dell’Inferno che narra della storia d’amore tra Paolo e Francesca.

Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.

Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.

[Dante Alighieri, Divina Commedia, Inf., V canto]

Per il 25 marzo, omaggio anche dal mondo della ‘ghiottoneria’.

Il Maestro della Scuola del Cioccolato Perugina, Alberto Farinelli, ha creato una torta speciale ‘ai tre pan di spagna e tre mousse’, con sfumature di cioccolato di differenti gusti e colori e contrasti che richiamano le immagini e gli ambienti delle tre cantiche, con dettagli e richiami all’opera dantesca.

Un libro interamente di cioccolato per rappresentare l’opera del sommo poeta.

La giornata ‘Dantedì’ in ricordo non solo del poeta, letterato, politico, filosofo e teologo Dante Alighieri. Un richiamo universale alla cultura italiana, per il nostro Paese e per il mondo intero. Qualcosa di cui dobbiamo essere orgogliosi sempre. Non solo nella giornata, da quest’anno in calendario, dedicata al genio di Dante.

Elvira Frojo