Dal 17 al 21 marzo presso l’Hotel Mercure Roma West torna la Blockchain Week, l’evento che riunisce gli esperti del settore, i creatori di startup e i manager di importanti aziende internazionali che stanno investendo nella blockchain, nelle criptovalute e nella finanza decentralizzata.
Per questa seconda edizione, dedicata alla rivoluzione Bitcoin, ospiti provenienti da tutto il mondo e dalla community italiana daranno vita a una serie di panel, di conferenze e di occasioni dal carattere informativo e divulgativo. Saranno presenti tra gli altri: Paolo Ardoino, CTO di Bitfinex e CTO di Tether, due delle più importanti realtà crypto al mondo; Giacomo Zucco, noto maximalist ed esperto di Bitcoin; Gian Luca Comandini, membro della Task Force Blockchain del MiSE; Marco Monaco, Blockchain Competence Center Leader di PwC; Massimo Chiriatti, CTO Blockchain & Digital Currencies di IBM; Alexander Filatov, Co-founder e CEO di TON Labs; Marcello Minenna, Direttore Ufficio Analisi Quantitative di Consob; Federico Tenga, co-founder di Chainside e molti altri.
Trent’anni fa la rete era vista come una tecnologia in declino incapace di mantenere le promesse rivoluzionarie dei suoi protagonisti. Oggi, invece, sette delle dieci aziende più ricche al mondo sono colossi di Internet e della tecnologia in generale. La blockchain è una nuova invitante frontiera, considerata la più grande rivoluzione dopo Internet e le valute digitali insieme alle criptovalute vengono definite come il futuro del denaro. La Blockchain Week Rome permette di avere una visione di ciò che accadrà nel prossimo decennio e comprendere i passi che è necessario fare oggi per non restare indietro nel mondo della finanza, nella la gestione dei dati, dei trasporti e dei pagamenti.
Occasione per approfondire l’impatto di questa struttura dati anche in altri comparti, come il lusso, l’alta moda e il food che otterranno maggiore valorizzazione, massima tracciabilità e nuovi strumenti per la tutela del made in Italy e della filiera di produzione e distribuzione grazie alla serie di complessi algoritmi a garanzia dell’integrità e della sicurezza.
In pochi anni il prezzo delle criptovalute, i Bitcoin in particolare, è aumentato a dismisura: quali sono oggi le regole per investire in modo sicuro in questo ambiente? Come si fa a distinguere una proposta seria da una che nasconde insidie o peggio ancora vere e proprie truffe? La Blockchain Week Rome permetterà di approfondire l’argomento e rispondere alle tante domande di chi vuole conoscere un fenomeno che vive ancora una fase di sperimentazione, ma che appare destinato a porre le basi per soluzioni capaci di trasformare radicalmente l’attuale sistema economico.
Gli investimenti nel settore di grandi aziende globali (Facebook, JPMorgan, Microsoft, Shopify, Tesla, Telegram, IBM), ma anche di governi come quello cinese, hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo del settore criptovalute. Si calcola che i bancomat ATM che cambiano i bitcoin crescano di 11 unità al giorno. Secondo il Rapporto annuale di CoinGecko relativo al 2019, l’intera capitalizzazione del mercato delle criptovalute è aumentata del 44,1%, guadagnando 60 miliardi di dollari dall’inizio del 2019 e chiudendo l’anno a 180 miliardi di dollari. Il volume degli scambi del mercato basato sulla tecnologia blockchain è aumentato del 600% nel 2019 e continua a crescere.
Con una capitalizzazione di mercato superiore ai 150 miliardi di dollari, non sorprende che Bitcoin (BTC) sia stata la “risorsa” più performante del 2019. Dopo il suo lancio nel 2009, è diventata la criptovaluta più popolare al mondo e da allora domina il mercato, mentre al secondo posto troviamo Ethereum (con una capitalizzazione di 17,50 miliardi di dollari), nata nel 2015.
Ricerche e sondaggi di istituzioni come il World Economic Forum, Deloitte o McKinsey calcolano che fino al 10% del Pil globale (10 trilioni di dollari su un totale di 100 trilioni di dollari) sarà gestito mediante l’aiuto della tecnologia blockchain entro il 2027. Numeri che aiutano a capire la prospettiva e il potenziale della rivoluzione blockchain.
“In un futuro in costante e rapida trasformazione è importantissimo che anche l’Italia faccia la sua parte e si affacci da leader nel settore fintech anche nel panorama globale. Per questo eventi di respiro internazionale come la Blockchain Week Rome non fanno altro che rafforzare l’ottimo lavoro che tanti esperti italiani stanno già facendo nel mondo.
Ormai, banche, governi e multinazionali stanno adattando le proprie infrastrutture monetarie a nuovi concetti di crittografia e decentralizzazione, è un punto di non ritorno. Prepariamoci ad assistere nel prossimo decennio al collasso di tanti sistemi intermediari che hanno causato fin troppe crisi e problemi globali e ad accogliere nel bene e nel male una nuova era di decentralizzazione. Ciò impatterà su tutto, non solo sul nostro sistema economico e monetario che tuttavia è il primo ad essere rivoluzionato. Speriamo solo che la gente decida di utilizzare bitcoin e non altre tipe di monete pseudo-decentralizzate.”, dichiara Gian Luca Comandini, professore di Blockchain presso l’Università “Guglielmo Marconi” di Roma e fondatore di Blockchain Core.