La grande Wedding Planner stupisce i suoi ospiti con un evento ad effetto, in un luogo incantato che svela al pubblico la bellezza di luoghi sospesi tra sogno e realtà.
La famiglia Careri, proprietaria della Villa, non poteva immaginare niente di più affascinante per mostrare il tesoro prezioso di questa straordinaria dimora, schiudendo lentamente, alla curiosa attenzione del pubblico, lo scrigno che ne custodisce l’inestimabile valore. Villa Baldacchini, che sorge sulle antiche vestigia della dimora che ospitò Agrippina nel primo secolo d.C., si apre al mondo del wedding svelando gradualmente le proprie meraviglie, grazie alla sapiente regia di Barbara Vissani che orchestra un crescendo di emozioni scandito da momenti chiave che regalano brividi.
Elegantissime ninfe dei boschi – in abiti realizzati con tessuti leggeri e fiori, frutto della collaborazione tra l’Atelier di abiti da sposa e il team dei floral designer – accolgono il folto pubblico giunto in quest’angolo di paradiso.
La sposa, in un romantico abito firmato da La Vie En Blanc Atelier e con un’eterea immagine curata dalla makeup artist e hair stylist Marianna Zambenedetti, giunge a bordo di un elicottero che atterra leggero e sicuro sul prato della Villa. Ad attenderla, indossando un elegantissimo abito di Carosi Uomo, l’uomo che la prenderà in sposa. Tra due ali di incantati ospiti, raggiungono il celebrante e, sulle romantiche note degli archi del Quartetto d’archi femminile Sharareh, il rito del matrimonio raggiunge il culmine.
Gli scatti fotografici di Antonio Carneroli e Diego Montano di Photostudio DM immortalano il momento del “sì”, scandito dal volo della Pattuglia Acrobatica che traccia una lunga scia bianca nel cielo azzurro, a rendere eterno questo attimo. Dopo le emozioni del rito, sicura e sorridente, Barbara Vissani, alla presenza di Rita Colafigli, Sindaco di Torrita Tiberina, ha aperto il cocktail che ha deliziato gli ospiti con le prelibatezze proposte dagli chef, abbinate ad una selezioni di vini e gustose bollicine, accompagnandoli a prendere posto nell’elegante Sala delle Volte, caratterizzata dai mattoncini dell’originaria struttura del 1600 e dalle tracce degli antichi focolai, riemersi grazie agli importanti lavori di ristrutturazione, eseguiti con scrupoloso rispetto delle origini. Gli eleganti allestimenti dei tavoli – sui quali troneggiavano scenografici candelabri dominati dalle romantiche decorazioni floreali realizzate dai professionisti de I Fiori di Donatella e Giuliano e Fabiola Gentilucci di Floralinn in collaborazione con Roberta Farris Art- hanno ospitato un’elegante cena placée, servita sulle coinvolgenti note del sax di Antonio D’Avolio che hanno poi accompagnato il pubblico di stampa ed esperti del settore wedding fino al momento del caffè, in un dopocena tranquillo e rilassato, degustando distillati e sigari sulla terrazza al primo piano della Villa. Ma le sorprese pensate da Barbara non erano ancora finite.