Una “Foresta Urbana” per Palermo

Una “Foresta Urbana” per Palermo

Piazza Bologni

Natura protagonista nelle strade della città siciliana grazie all’ultimo progetto della Fondazione Cultura e Arte, emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale

La ricchezza e la bellezza di Palermo risiedono nelle sue mille anime, frutto di dominazioni, di arrivi e di partenze, di accoglienza e scambio. Lo testimoniano il suo paesaggio, la sua lingua, i suoi monumenti, la sua cucina e il suo tessuto urbano. Proprio quest’ultimo viene rivisto, reinterpretato e rielaborato dal progetto “Foresta Urbana”, curato da Paolo Falcone e promosso dalla Fondazione Cultura e Arte per volontà del Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele , che anima le vie della città arricchendole di decine e decine di opere d’arte.

Palermo è un mosaico multietnico che esprime la bellezza nell’incontro tra le culture, e proprio in questo mosaico si inserisce un progetto che tenta di far abbracciare queste culture con natura e arte. L’esposizione vuole costruire una costellazione di espressioni linguistiche, una foresta di interpretazioni della natura attraverso la visione che oggi gli artisti hanno assunto nel nuovo millennio.

Falcone ha coinvolto e invitato in Sicilia un gran numero di artisti internazionali, che potranno esporre a Palermo le loro opere in modo tale da collegare, tramite un preciso percorso, spazi diversi, toccando location come Piazza Bologni e Palazzo Belmonte Riso.
Il tema “natura” è il nucleo attorno al quale ruota questo progetto, che vuole declinare il concetto di foresta urbana per le strade della città, rievocando quel rapporto tra uomo e natura che da sempre esiste e resiste, aggiungendoci una significativa componente artistica e culturale.

Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele

Il progetto “Foresta Urbana” ha l’obiettivo di collegare e mettere in relazione le più svariate declinazioni dell’opera d’arte. Lo scopo è quello di realizzare una foresta simbolica, a rappresentanza di una negazione alle sfide odierne poste da una sempre più diffusa omologazione. Omologazione che ha contribuito ad un recente quanto veloce smarrimento dell’anima umana che, appunto, si tenta di riscoprire tramite il connubio natura e arte.

I primi uomini hanno rappresentato il mondo circostante in ogni modo” afferma il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, “utilizzando le più varie forme espressive a loro disposizione, e così è sempre stato nel corso della Storia. L’arte che oggi definiamo “contemporanea” non fa eccezione, caricando questo indissolubile rapporto tra arte e natura di nuovi, urgenti significati: in un mondo in cui l’ambiente è sempre più maltrattato e minacciato, diviene imprescindibile assumere un nuovo impegno morale, attraverso la forza comunicativa dell’arte, che rinnovi e corrobori il rapporto indissolubile tra uomo e natura”.

Fra i principali artisti che daranno vita ad una “selva post moderna” nel cuore di Palermo ci saranno: Doug Aitken, Francesco De Grandi, Nathalie Djuberg, Jimmie Durham, Olafur Eliasson, Bill Fontana, Sara Goldschmied/Eleonora Chiari, Carsten Holler, Ann Veronica Janssens, Richard Long, Ernesto Neto, Benedetto Pietromarchi, Ugo Rondinone, Tomas Saraceno, Conrad Showcross, Andreas Slominski, Pascale Martine Tayou, Luca Vitone, Ai Weiwei.

Foresta Urbana – A cura di Paolo Falcone

Palermo 27.10. 2018 | 20.01.2019

Piazza Bologni – Palazzo Belmonte Riso