Dietland: quando lo humor nero si fa bello

Dietland: quando lo humor nero si fa bello

Specchio, specchio delle mie brame, qual è la serie più bella del reame? Se ci riferiamo al mese di giugno, non servono suppellettili fatate per rispondere al fatico quesito: si tratta senza dubbio di Dietland, online dal 5 giugno 2018 su Amazon Prime Italia, disponibile per i clienti del Belpaese a solo un giorno di distanza dalla messa in onda negli USA. Fanatici di serie tv, attenzione, spalancate occhi e orecchie, non potete assolutamente perdervi il nuovo gioiellino che AMC – sì, esatto, l’emittente via cavo di The Walking Dead – ha confezionato per voi.

Ci sono tutti gli ingredienti per un racconto esplosivo e appassionante: Dietland può essere definita un cocktail ben shakerato che attinge a commedia e revenge fantasy per raccontare, in toni satirici e mai patetici, un “viaggio sincero verso l’auto-accettazione”, senza tralasciare “una moltitudine di problemi che le donne devono affrontare oggi, tra cui il patriarcato, la misoginia, la cultura dello stupro e gli irrealistici standard di bellezza”. Insomma, i cicloni provocati dai movimenti #MeToo e Time’s Up sono passati sicuramente da queste parti, ma per fortuna ci troviamo di fronte a una verve e a una maturità autoriale che cancellano ogni traccia di retorica nell’affrontare temi scottanti come la percezione del corpo femminile o la violenza di genere. Non è una serie per cuori deboli, sappiatelo.

Tratta dall’omonimo best-seller di Sarai Walker, acclamato dalla critica nel 2015, Dietland, creata e prodotta dalla produttrice esecutiva nominata a un Emmy Award Marti Noxon (Mad Men, UnREAL), ha per protagonista una donna in sovrappeso che vuole riprendere in mano le redini della sua vita. La rubiconda Plum Kettle, infatti, vuole sottoporsi a un intervento allo stomaco per perdere peso e nel frattempo deve vedersela con tutto il rosario completo dei problemi che affliggono le donne di oggi: dal maschilismo della società alla misoginia imperante, passando per l’assillo costante di standard di bellezza fisica femminile irrealistici. In particolare, proprio con questi ultimi la povera Plum deve costantemente fare i conti, lavorando come ghost-writer per una delle riviste di moda più eminenti di New York. Beffarda ironia della vita? Non è solo questo. Dietland non intende essere indulgente né con i suoi personaggi, né con il suo pubblico.

La storia di Plum è raccontata con ironia beffarda e tagliente, che spazza via le tracce di un certo vittimismo piagnucolone e buono a nulla. Accanto a una superba Joy Nash nei panni di Plum (The Mindy Project, Twin Peaks), troviamo una Julianna Margulies altrettanto in forma, reduce dal successo consolidato di “The Good Wife” e resa già indimenticabile da ER. Con una chioma rossa infuocata nuova di zecca, la Margulies, vincitrice di un Golden Globe e di un Emmy Award, interpreta questa volta il ruolo della patinatissima Kitty Montgomery, l’ambiziosa editrice newyorkese di Plum, che vede la sua ovattata quotidianità andare in frantumi quando un’organizzazione terroristica di matrice femminista decide di prendersela con le persone a lei più care. Anche una donna di potere e sicura di sé come Kitty dovrà affrontare un cambiamento cruciale e imparare a giocare secondo nuove regole, per riuscire a sopravvivere nella giungla del fashion e dell’industria cosmetica devota al culto del Santo Graal del fisico perfetto.

Dietland è una serie affascinante e non potrebbe essere più attuale e rilevante per i nostri tempi” dichiara Jay Marine, VP Prime Video Europe. “Siamo entusiasti di poter offrire in esclusiva ai nostri clienti una serie così brillante che si va a unire agli altri show disponibili su Prime Video che vedono protagoniste delle donne forti come The Marvelous Mrs. Maisel e Fleabag”. Trainata dalla tagline “Join the Revolution”, la dark comedy della Noxon, una coproduzione tra AMC Studios e Skydance Television, è composta da 10 episodi, in cui troveremo le due protagoniste, Plum e Kitty, in bilico tra due diverse realtà femministe, una sospettata di essere la longa manus dietro la scomparsa misteriosa e la brutale uccisione di alcuni uomini accusati di molestie, l’altra dedita alla predicazione della buona novella dell’empowerment femminile. Un gioco di contrasti a tinte fosche ci restituisce una serie tv che non ha paura di sporcarsi le mani per affrontare temi attualissimi con quel pizzico di amaro cinismo che ci vuole per poterli affrontare con il giusto distacco e disincanto. Nel cast di Dietland anche Robin Weigert (Big Little Lies) nel ruolo di Verena Baptist, Adam Rothenberg (Ripper Street) nei panni del detective dell’ NYPD Dominic, Tamara Tunie (Law & Order: Special Victims Unit) nel ruolo di Julia, Erin Darke (The Marvelous Mrs Maisel) nel ruolo di Leeta, Rowena King (Shut Eye) nel ruolo di presentatrice del telegiornale Cheryl Crane-Murphy, Will Seefried (The Deuce) nei panni di Ben e il novellino Ricardo Davila nei panni dell’assistente di Kitty Eladio e Tramell Tillman nel ruolo del migliore amico di Plum Steven. Da giugno, su Amazon Prime, una nuova storia per una nuova addiction, dove lo humor nero si fa bello.